RECALE. Prosegue, a Recale, l’impegno dei democratici nel dar vita ad una campagna elettorale vicina ai problemi e alle aspirazioni dei cittadini. Martedì, 12 febbraio, alle ore 19, presso l’aula consiliare del comune di Recale, la sezione “Pier Paolo Pasolini” dei Giovani Democratici e la sezione del Partito Democratico presentano l’iniziativa “L’Italia giusta riparte dai giovani”.
Saranno presenti, Lucia Esposito, candidata PD al Senato e Stefano Graziano, deputato e candidato del PD alla Camera. Porterà il suo contributo al dibattito anche il segretario regionale dei Giovani Democratici Antonella Pepe, la cui presenza in città sottolinea l’apporto fondamentale che i GD stanno dando a sostegno del Partito Democratico nella difficile competizione elettorale in una delle regioni chiave per garantire al Paese un governo solido, di svolta e di risanamento. «L’iniziativa – commenta Angelo Anemola, segretario dei GD recalesi – vuole essere un momento di confronto sugli aspetti drammatici della condizione giovanile nel nostro meridione e vuole porre l’accento sulle prospettive e sulle risposte che la politica ha il dovere di dare. Pensiamo alla difficoltà estrema con cui i giovani, ma anche i cittadini in generale, possono aspirare ad una prospettiva di vita dignitosa in una Regione in cui il disfacimento del tessuto produttivo e la mancanza di serie politiche di sviluppo hanno prodotto una situazione allarmante di disoccupazione endemica. Pensiamo alla grave crisi in cui versa l’intero mondo della cultura, con una scuola pubblica e un’università dissanguate dal taglio indiscriminato delle risorse e messe nella condizione di non poter più svolgere le proprie funzioni di formazione delle giovani generazioni, e tantomeno di essere volano per la ricerca e l’innovazione. In questo contesto “L’Italia giusta riparte dai giovani” vuole porre al centro tali tematiche e le risposte che la coalizione di centrosinistra ed innanzitutto il PD propongono per riuscire a superare questo difficile momento, in un confronto aperto tra i cittadini e i candidati al Parlamento del Partito Democratico».