Dopo l’adesione al Manifesto dei Sindaci contro la ludopatia, l’amministrazione di Santa Maria a Vico, guidata dal sindaco Andrea Pirozzi, continua a mostrare sensibilità sul tema aderendo al progetto “Game Over. Stop al Dolore a Casa del Giocatore”, è stata firmata infatti una lettera di intenti tra il Comune e la rete di associazioni del territorio proponente il progetto. “Accolgo con entusiasmo la sensibilità mostrata dall’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico rispetto ad un grave problema di salute pubblica e di emergenza territoriale. – Lo dichiara la dott.ssa Paola Piscitelli coordinatrice del progetto – Da un anno è attivo nel comune santamariano un Centro di riferimento intercomunale, in cui un’equipe multi professionale garantisce informazione, prevenzione, accoglienza e orientamento ai servizi di cura delle dipendenze, supporto legale, mediazione familiare e soprattutto sostegno psicologico alle persone affette da gioco d’azzardo problematico e patologico”. “La campagna di prevenzione metterà in sinergia il nostro Comune con le forze della Rete di volontariato – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Veronica Biondo – Sarà una battaglia culturale contro il gioco d’azzardo e l’illegalità che partirà dal coinvolgimento delle scuole. La ludopatia è un’emergenza che sul territorio si è intensificata notevolmente in concomitanza con la crisi socio-economica, va contrastata con un programma mirato, poiché oltre a portare sull’orlo della disperazione tante famiglie, alimenta la criminalità”. “Noi riteniamo che i cittadini vadano tutelati – dichiara il sindaco Andrea Pirozzi – pertanto ho accolto con entusiasmo la condivisione delle finalità progettuali di “Game Over. Stop al Dolore a Casa del Giocatore”, tese alla prevenzione e alla sensibilizzazione e al contrasto di una dipendenza chiamata “gioco”. Le azioni messe in campo interessano piazze, scuole, locali pubblici e ambienti ove si concentra maggiormente il rischio. Dobbiamo essere tutti uniti contro le ludopatie e come Comune ci siamo impegnati a mettere in campo tutte le forme di opposizione per arginare il fenomeno”.

 

 

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