A dire il vero, ci sarebbe stato poco da aggiungere in merito all’ultimo Consiglio Comunale, i cui atti parlano più che chiaro. Un Consiglio nel quale il Partito Democratico ha anteposto la Città, il suo sviluppo ed il suo futuro alla sterile contrapposizione. Dato che però è nostro dovere evitare che si corra il rischio che i cittadini non presenti in aula restino vittima delle inesattezze e delle illazioni che sono circolate negli ultimi giorni, su questa questione va fatta chiarezza. Volutamente tralasciando di entrare in sterili polemiche in merito ad accadimenti amministrativi e politici del passato (ben diversi e ben più complessi di quanto sia stato istrionicamente narrato), oggi come allora mai è prevalsa l’idea che una Città divisa in due sia un’ipotesi ammissibile. Chi dice questo, dice il falso! E fa torto alla storia della nostra Città. Detto ciò, nell’ultimo Consiglio Comunale il Partito Democratico ha raggiunto un obiettivo importantissimo: quello di stabilire una volta e per tutte che non verrà consentito né a RFI né a chicchessia di giocare con il benessere e la qualità della vita dei maddalonesi. Si, perché la verità è che siamo riusciti ad approvare una delibera del tutto diversa da quella originariamente proposta dall’amministrazione e nella quale non solo viene definitivamente detto no allo “shunt” ma soprattutto – ed esclusivamente grazie al nostro contributo – viene sancito che non consentiremo mai nessun ridimensionamento della circolazione veicolare e pedonale, né scenderemo a patti in merito all’eventualità che l’impatto di qualsivoglia intervento possa arrecare danni di natura ambientale alla nostra collettività. Questo è quanto. Null’altro. Se i treni poi dovranno passare sotto terra o “tra le nuvole”, beh questo verrà stabilito dopo: quando parleremo con gli elaborati progettuali alla mano. E quando, se le cose non dovessero piacerci, vedremo chi sarà con noi a fare le barricate… Oggi le opposizioni che si sono espresse come il Pd sono andate a meta. Gli altri hanno perso un’occasione. Forse perché nella loro testa non c’è la Città, ma la voglia di conquistarla. Maddaloni non va conquistata. Va curata. Continueremo a lottare per la Città e perché ai cittadini sia ben chiara la differenza tra chi la pensa come noi e chi come obiettivo unico e costante ha esclusivamente quello di tutelare i propri interessi.
Partito Democratico di Maddaloni