Maddaloni – Scrutatori, il sindaco de Lucia mette la parola fine alle polemiche del tutto pretestuose e demagogiche di alcuni esponenti della minoranza consiliare. “Pongo una domanda secca ai cittadini di Maddaloni: “negli anni in cui è stato adottato il criterio del sorteggio avete notato sempre le stesse facce all’interno dei seggi?” – così esordisce provocatoriamente il primo cittadino – o vi è sembrato di incontrare amici e parenti facilmente riconducibili a politici locali?” “Quante volte abbiamo pronunciato la fatidica frase “ma questo sta sempre qua?” anche quando abbiamo incontrato proprio qualche segretario cittadino nel suo abituale ruolo di segretario di seggio, nominato forse proprio perché amico dell’amico. Queste vecchie dinamiche, benché rinnegate oggi, sono ben note a tutti; è la solita solfa del predicare bene e razzolare male. In effetti le disposizioni di legge in materia vedono scomparire dalla scena il sorteggio per l’incarico di scrutatore. Un importante cambiamento introdotto dalla legge di riforma elettorale è rappresentato dalla nuova disciplina che modifica le modalità di designazione degli scrutatori tra gli elettori iscritti nell’albo per la costituzione degli uffici elettorali di sezione, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria. La norma è quella contenuta nel nuovo testo dell’articolo 6 della legge n. 95/1989 (che detta la disciplina per l’istituzione dell’albo e la scelta delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale), così come modificato dalla legge 270/2005 (articolo 9, comma 4) e successivamente dalla legge 22/2006(articolo 3 – quinquies). In sostanza il testo modificato prevede che la commissione elettorale comunale debba procedere alla nomina e non più al sorteggio degli scrutatori. Trovo ingiustificato, se non da una spiccata demagogia e populismo, l’atteggiamento di alcuni consiglieri della minoranza. Per quanto ci riguarda ribadiamo la nostra posizione tesa a favorire persone, principalmente giovani, in stato di bisogno o disagio, ancorché dotate di una sufficiente preparazione, indicate dai consiglieri comunali che vorranno cogliere questa opportunità e che si assumeranno la responsabilità delle loro scelte di fronte ai cittadini maddalonesi. Personalmente ho già preso contatti con le antenne sociali collocate sul nostro territorio, movimenti, mensa sociale e associazioni che già mi hanno segnalato alcune situazioni da tenere in considerazione. “Sono certa di agire per il bene dei miei concittadini – conclude il sindaco de Lucia – e non saranno certo questi tentativi di poco conto a fermarmi o a farmi girare dall’altra parte: ricordo anche a me stessa che Ponzio Pilato non è stato un grande esempio di giustizia”.