Smarrelli sbatte la porta dopo aver perso le primarie. Finiscono nel peggiore dei modi le primarie di Maddaloni. Ancora una volta chi perde sceglie di non accettare il risultato delle urne e cercare percorsi alternativi. Eppure a Maddaloni il comitato per le primarie aveva deciso di mettersi al riparo con un regolamento che imponeva allo sconfitto di candidarsi e fare una lista. Ma Smarrelli attraverso il suo Comitato e i Gd ha iniziato fin da subito a disconoscere il risultato accusando Razzano di snaturare il centrosinistra. In queste ore si fa il nome di Alfonso Di Nuzzo come possibile candidato di uno schieramento i cui confini non sono ancora chiari. Razzano dal canto suo, dopo aver ricevuto una forte investitura popolare, va avanti per la sua strada e ha il pieno sostegno della commissaria Pd Picierno. E’ chiaro che rispetto all’esito delle primarie non ci possono essere sbocchi alternativi, sarebbe un clamoroso autogol.