MARCIANISE: L’associazione “Noi Ci Siamo” continua a confrontarsi con i diversi leader di partito per avere una quadra completa sul da farsi. “Concreta – spiegano – è la possibilità, ad oggi, di scendere in campo con una civica in appoggio al candidato sindaco Dario Abbate, di cui si condividono programma, qualità personali e passione politica. Di contro, si ritengono inopportune, diseducative e poco democratiche proposte alternative autoreferenziali e quasi autoritarie. Per i giovani dell’associazione tale presa di posizione va in contrasto con il percorso maturato in questi anni di impegno politico al servizio della collettività. Resta invece da delinearsi la squadra del centro destra, ad ora sconosciuta. L’Associazione, da subito, dopo la sua presentazione, ha lavorato ad un proprio programma, un definito programma del fare, teso a migliorare, senza dispendio per le casse comunali, una Marcianise a misura di giovani e con una vivibilità migliore. Punti salienti di tale programma sono: La creazione di un contributo economico erogato sulla base delle fasce ISEE per le mamme di bambini 0-3 anni che non lavorano o che decidono di non rientrare al lavoro; Prosecuzione lavori progetto giovani; Creazione di un tavolo di lavoro che coinvolga gli operatori sociali attivi sul territorio per la redazione del “Piano socio-assistenziale comunale”; Creazione di un fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa a favore di chi perde il posto di lavoro; Potenziamento dei servizi internet comunali con la creazione di una mailing list e una newsletter per poter ricevere attraverso posta elettronica tutte le novità comunali; Creazione di una rete internet wi-fi pubblica con possibilità di accesso ai cittadini; Potenziamento progetto “Prevenzione donna” con promozione di serate di formazione e screening gratuito in ambulatorio ogni tre mesi. oltre alle politiche sociali si è pensato ad un ridimensionamento di Tasse e imposte al cittadino, ovvero una Politica economica di sviluppo del commercio e della vendita al dettaglio nel centro abitato; Riduzione tramite contributo della tassa raccolta rifiuti a persone disagiate; Non applicazione dell’addizionale comunale IRPEF. Un ulteriore punto del programma parla di Fondi Europei, ovvero dare la possibilità a tutti i cittadini attraverso uno sportello comunale di avere informazioni in merito ed una collaborazione per la compilazione della modulistica”.