Circa ottocento immigrati negli uffici dell’ex tribunale in via Santella a Marcianise: a lanciare l’allarme è l’avvocato Massimo Golino, candidato alla Regione con la lista di Vincenzo De Luca. «Ci risulta che la proprietà ha preso contatti con la prefettura per dare la disponibilità dello stabile per alloggiare gli immigrati – ha sottolineato Golino – secondo una prima stima, all’interno dell’edificio possono essere sistemate circa ottocento persone. Una decisione del genere, sarebbe una iattura enorme per la nostra città che non è affatto preparata a gestire un’emergenza del genere». Golino sottolinea come la sua non sia un’affermazione razzista, ma, al contrario, che tenta di salvaguardare la dignità umana di tutti. «Per accogliere un numero così alto di immigrati sarebbe necessario un sistema di servizi sociali efficientissimo che non abbiamo, visto che l’ambito non è in grado di soddisfare nemmeno le esigenze delle famiglie marcianisane in difficoltà – ha sottolineato Golino – non abbiamo, poi, la possibilità di offrire un’assistenza sanitaria adeguata visto e considerato che il nostro ospedale, purtroppo, per limiti di organico dovuti alle scelte ragionieristiche del governatore Caldoro, va in affanno per garantire una sanità degna di questo nome ai nostri concittadini». L’avvocato sottolinea come attiverà tutti gli strumenti in suo possesso per evitare che la prefettura accordi questo permesso. «Non è pensabile che Marcianise possa essere gravata di nuovi problemi senza avere gli strumenti per affrontarli – ha spiegato – è indispensabile che gli uffici di governo scelgano altre soluzioni lontane dalla nostra città per gestire un’emergenza del genere. Oggi si deve guardare a Marcianise come un Comune dove avviare un serio piano di rilancio. Con il governatore De Luca predisporremo una serie di interventi tesi a fare in modo che la città possa conoscere una nuova primavera».

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