E’ Antonio Peluso, uno dei tesserati storici di Forza Italia, imprenditore e direttore di marketing del Progreditur Marcianise per primo a puntare l’indice contro l’atteggiamento del gruppo consiliare, rappresentato da Paola Laviscio e Raffaele Gavarro, unitamente al segretario cittadino del Club Forza Silvio. “Si tratta di un’azione – fa sapere Peluso – con la quale è stato concretizzato un vero e proprio tradimento all’assessore Biagino Tartaglione, secondo eletto nelle file di Forza Italia, già PDL, il quale con l’accettazione della carica di assessore comunale, aveva reso possibile l’ingresso in consiglio comunale proprio di chi oggi contribuisce ad estrometterlo dalla giunta e cioè Raffaele Gavarro. La particolare spregiudicatezza – continua Peluso – del tradimento da parte di Laviscio e Gavarro, nonché del presidente del circolo Forza Silvio, Raffaele Laviscio, ai danni di Biagino Tartaglione deriva dal fatto che gli stessi, approfittando dell’azzeramento della giunta, a seguito della mancata condivisione da parte degli assessori Santoro, Gentile e Golino, del Decreto Sindacale con il quale si prorogavano le attribuzioni delle funzioni di dirigente a Sagliano, invece di confermare il nome di Biagino Tartaglione, si accingono ora a dare al Sindaco il nome di un assessore esterno, tra l’altro non di Marcianise e non iscritto a Forza Italia. Come cittadino di Marcianise, tesserato forza italia e rappresentante del mondo produttivo e sportivo, chiedo a gran voce ai responsabili provinciali di Forza Italia di intervenire e non consentire che, per la prima volta a Marcianise, con un sindaco Eletto nelle file di Forza Italia, unitamente ai consiglieri comunali di Forza Italia, al segretario cittadino di Forza Italia, sia fatto fuori il secondo degli eletti della lista di Forza Italia Biagino Tartaglione”.