L’opposizione di Marcianise torna a farsi sentire con un manifesto al vetriolo contro l’amministrazione Velardi. Firmato da 9 tra partiti e liste civiche. Pomo della discordia sono gli incarichi concessi a candidati nelle liste del neosindaco. “Amministrazione velardi: vergogna e scandalo. Nepotismo e favoritismi inaccettabili!” sono titolo e sottotitolo.
Ecco il testo completo:
“Pensando a tutte le dichiarazioni fatte, durante la campagna elettorale, dall’allora candidato sindaco Velardi e considerando i provvedimenti e gli atti, così spudoratamente clientelari ed illegittimi, adottati in questi giorni dalla giunta del finto paladino della legalità, la mente ritorna all’antico detto “il gatto nella dispensa, lui lo fa e degli altri lo pensa”. Infatti, non risulta, a memoria d’uomo, che amministratori della Città di Marcianise abbiano posto in essere atti così sfacciatamente illegittimi e clientelari come quelli ascrivibili al mandato del sindaco Velardi. In barba ai principi di correttezza, di imparzialità e di trasparenza, che sempre devono uniformare i comportamenti ed i provvedimenti dei pubblici amministratori, da quando si è insediata, questa giunta e il suo sindaco non hanno fatto altro che privilegiare amici, parenti e sostenitori, non solo dimenticando, repentinamente, quanto di bello e buono era stato promesso in campagna elettorale, ma soprattutto dimostrando che conosceva così profondamente bene i comportamenti che tanto criticava da attuarli superando la popolare immaginazione. Già in occasione della nomina del nuovo segretario comunale e del conferimento dell’incarico di consulente per la piscina avevamo evidenziato profili che violano apertamente principi etici e morali nonché il codice penale: con una procedura di dubbia legittimità, il sindaco nomina segretario il suo amico di scuola e, con un atto di dubbia correttezza, l’assessore Paolella conferisce l’incarico di consulente per il comune al cognato. Gli ultimi provvedimenti, denunciati nello scorso consiglio comunale dalle forze di opposizione, rappresentano una parentopoli senza precedenti!
I CITTADINI DEVONO SAPERE
In seguito a finti avvisi pubblici il “primo” cittadino ha assunto 3 collaboratori i quali percepiranno un compenso mensile variabile tra i 1.250,00 e i 1.650,00 euro. Hanno partecipato circa 50 aspiranti. Che la legge consenta collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità è fatto indiscutibile, ma per figure dotate di particolari ed elevate competenze tecniche-professionali. Sta di fatto, però, gli assunti hanno un unico, merito: essere parenti, sostenitori e amici di Velardi. Gli assunti, infatti, nominati sono:
1) Luciano Buonanno cugino del sindaco e candidato non eletto alle ultime elezioni nella Lista Città Nuova;
2) Daniela Salzano nipote del consigliere comunale Angelo Carusone e candidata non eletta nella Lista Città Nuova;
3) Angelica Micale l’interprete della lingua mimico gestuale che ha accompagnato il candidato sindaco Velardi durante tutta la sua campagna elettorale e candidata non eletta nella Lista Città Nuova.
E’ giusto che i cittadini sappiano che questa è la condotta assunta e perpetrata da coloro che si sono sottoposti al voto popolare spacciandosi per NUOVO! A noi, che abbiamo il compito istituzionale di fare opposizione, di fronte all’arroganza e alla tracotanza del primo cittadino non resta che denunciare questi fatti alla Magistratura penale ed a quella contabile per un inaccettabile spreco di risorse pubbliche con un metodo esclusivamente clientelare, a Voi, che dovreste sentirvi rappresentati da questo sindaco e dai membri di questa giunta, l’ardua sentenza.
Alla faccia della legalità e della