“Non si capisce se questo meccanismo dilatorio nella determinazione del programma elettorale e di chi dovrà guidare la coalizione di centrosinistra sia sintomo di disorganizzazione o sia in realtà una diabolica strategia messa in campo da chi predilige meccanismi poco trasparenti per imporre scelte all’ultimo momento”. Lo afferma Alessandro Tartaglione, ex assessore e dirigente del Partito Democratico di Marcianise. “In entrambi i casi – spiega – la situazione è tale che si rischia in questo modo di compromettere l’esito delle elezioni e il vantaggio del centrosinistra. Per uscire dalle “sabbie mobili” in cui ci si è cacciati, l’unica soluzione è quella di dare la parola al popolo democratico ed organizzare subito le consultazioni primarie”. “Mancano pochi mesi alle elezioni ed I cittadini – continua l’esponente democrat – sono in attesa di conoscere che idea abbiamo per il futuro di Marcianise, come intendiamo coinvolgere le realtà dinamiche di Marcianise e soprattutto chi proporremo alla guida della coalizione. La riproposizione di pratiche arcaiche, come gli inconcludenti tavoli di discussione, non aiutano certo i partiti a sintonizzarsi con gli umori dei cittadini che appaiono sempre più sfiduciati nei confronti della politica tutta”.