SAN MARCO EVANGELISTA – “Ho rispetto per il mandato elettorale, sono nel Pd, Gabriele Zitiello è il mio capogruppo e tutti noi siamo fermamente all’opposizione di questa maggioranza: l’ho detto al sindaco e lo ribadisco stasera. E chi ha detto il contrario non conosce i fatti o è in malafede”. Così Maria Di Blasio, consigliera comunale del Partito Democratico, ha voluto chiarire ieri in consiglio comunale dopo il chiacchiericcio che si era creato in paese negli ultimi giorni.
La consigliera d’opposizione ha raccontato di essere stata contattata dal sindaco ma allo stesso tempo ha aggiunto di aver chiaramente declinato l’invito a transitare in maggioranza: “E’ vero che sono stata contattata dal sindaco, ed è anche vero che il sindaco ha provato a convincermi che avrei potuto dare un contributo alla sua maggioranza perché di me apprezzava la coerenza e l’appoggio incondizionato che avevo sempre dimostrato al gioco di squadra. Ma il resto della verità è che proprio per la coerenza e per la mia storia politica io ho rifiutato categoricamente l’invito. Ripeto allora stasera quello che ho più volte detto a lui: io faccio politica con il cuore e non con la mente, per me l’amicizia e la lealtà contano più degli opportunismi politici. Io non cambio casacca, io non cambio partito e schieramento per opportunità personale”.
La consigliera democratica ha anche invitato il sindaco a confermare o a smentire: “Dica pure se sto dicendo la verità oppure no”. Ha poi ricordato il percorso politico nel gruppo che fa capo all’ex sindaco Gabriele Zitiello, la vittoria elettorale del 2008, i fatti del 2010 e la ricandidatura del 2011: “Quello che è ho spiegato anche al sindaco è che, quando delle persone che condividono un percorso politico, sono anche legate assieme da una profonda amicizia, dalla lealtà e dalla fiducia reciproca, non ci sono tentennamenti. Se nel 2011, pur sapendo come sarebbe andata, ci siamo candidati lo stesso mettendoci la faccia è perché crediamo in quello che facciamo e perché assieme abbiamo voluto mantenere alto un principio ed il valore di una squadra che qualcun altro aveva tradito. E, oggi come allora, continueremo ad essere uniti e leali tra noi”.
“Mi spiace – ha inoltre continuato la consigliera del Pd – che per qualche giorno il mio nome è stato forse usato per creare subbuglio tra l’opposizione o, più probabilmente, usato per creare il caos proprio nella maggioranza”. E ha ribadito la sua posizione: “Sono fedele al mandato elettorale, sono nel Pd, Gabriele Zitiello è il mio capogruppo e tutti noi siamo fermamente all’opposizione di questa maggioranza. Tanto dovevo – ha concluso il suo chiarimento pubblico – nel rispetto degli elettori, dei miei amici, e nel rispetto profondo che ho di me stessa e della mia dignità politica”. Nessuna replica alla dichiarazione della consigliera.