SAN NICOLA LA STRADA – “Poiché il consigliere comunale Vincenzo Santamaria ha tradito il mandato elettorale affidatogli dai cittadini sannicolesi e nell’ultimo consiglio comunale (del 26 giugno scorso, ndr.) si è astenuto sulla votazione del Bilancio di Previsione 2012 in difformità con il PD, chiediamo allo stesso di presentare immediatamente la domanda di revoca dall’incarico nel Consiglio di Amministrazione dell’AGISAC e, in seconda battuta, chiediamo al Sindaco Pasquale Delli Paoli, ed al Presidente del Consiglio, di procedere “motu proprio” alla sua sostituzione e di chiedere al PD il nome di un nuovo componente”.

È quanto ha dichiarato l’avvocato Vito Marotta, segretario cittadino del Partito Democratico di via Bronzetti, alla vigilia di importanti decisioni che deve assumere l’AGISAC (Agenzia Gestione Impianti Sportivi Amministrazione Comunale) per quanto riguarda, fra l’altro, anche l’affidamento del campo sportivo comunale “A. Clemente”. La vicenda è particolarmente importante per gli eventuali risvolti, di carattere penale, che potrebbe assumere. Il consigliere comunale Vincenzo Santamaria si presentò alle elezioni amministrativa del maggio 2011 nelle fila del Partito Democratico, dove venne accolto (unitamente all’altro transfuga di centrodestra Raffaele Narducci) a braccia aperte. Santamaria fu il primo degli eletti nel PD con 268 voti, ma, nonostante, la sua performance personale, il PD non vinse le elezioni. Ad un anno di distanza dalla sua elezione con il PD, incominciarono ad affiorare in città “voci” circa un suo probabile allontanamento dal PD. Ciò nonostante, il PD mantenne fede ad un accordo pre-elettorale e, quando il sindaco chiese ai capigruppo consiliari di presentare il nominativo del proprio rappresentante in seno all’AGISAC, il PD, non ebbe esitazioni, e fece il nome del consigliere Santamaria. Venerdì, 11 maggio 2012, si insediò, presso il palazzo comunale, la commissione AGISAC a seguito di delibera di Consiglio Comunale nr. 8 del 4 aprile 2012. Secondo quanto previsto dallo Statuto, il cda dell’AGISAC è composto dal Presidente, nella persona del Sindaco, e da sei consiglieri comunali, quattro in rappresentanza della maggioranza e due per l’opposizione. L’11 maggio scorso erano presenti tutti i presenti i consiglieri comunali rappresentativi di tutti i gruppi politici, maggioranza ed opposizione, nelle persone di: Vincenzo SANTAMARIA (PD) e Pasquale Massimiliano PANICO (Fds) quali rappresentanti della minoranza, ed i consiglieri Raffaele DELLA PERUTA (Gruppo Misto), Fabio SCHIAVO (Udc), Agostino ZAMPELLA (lista Insieme), Pietro MAIENZA (lista S.Nicola Futura), in rappresentanza della maggioranza. “Considerato che Santamaria ha lasciato il PD” – ha aggiunto Marotta – “per motivi che sono sconosciuti a tutti, non avendo ancora fatto sapere dove intende allocarsi, per il momento fa parte del gruppo Misto che, peraltro, ha già un suo rappresentante nella persona di Raffaele Della Peruta. Al momento l’opposizione ha un solo rappresentate nel cda dell’AGISAC e tale anomalia deve essere immediatamente corretta. All’indomani della dichiarazione di Santamaria di aver abbandonato il PD” – ha tenuto a sottolineare Marotta – “abbiamo fatto protocollare negli uffici comunali, la nostra richiesta di una rivisitazione di tutte le Commissioni consiliari dove Santamaria era stato nominato in rappresentanza del PD ed anche la sua sostituzione immediata nel cda dell’Agisac. Se ciò non dovesse avvenire al più presto” – ha aggiunto l’avvocato Marotta – “ribadiamo tutta la nostra contrarietà a qualsiasi scelta che l’Agisac dovesse adottare nel frattempo”. La richiesta del PD è assolutamente ineccepibile ed, anzi, ci meravigliamo che il sindaco Delli Paoli non abbia provveduto “motu proprio”, considerato, fra l’altro, che non ha bisogno di un voto in più all’interno dell’Agisac dove può già contare su quattro voti a due. Nelle prossime ore, il sindaco, anche in qualità di Presidente dell’Agisac, dovrebbe decidere in relazione ad un bando ad evidenza pubblica per l’affidamento in gestione (pare per un periodo di circa 10/15 anni) ad un privato dello stadio comunale, e non è un segreto che il patron della Vis San Nicola, Giovanni Desiato, ambisce ad ottenere la gestione del campo, tanto è vero che un paio di mesi orsono aveva minacciato “urbi et orbi” di aver messo in vendita il titolo della squadra non potendo contare su un campo di gioco all’altezza del campionato che la Vis detiene. Non sfuggirà certamente al primo cittadino che una simile decisione potrebbe essere inficiata da un eventuale ricorso, da parte del Partito Democratico, al TAR Campania, con conseguente perdita di tempo che non sarebbe accolta favorevolmente da coloro che volessero partecipare al bando.

 

Nunzio De Pinto

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