SAN NICOLA LA STRADA – La politica sannicolese è ufficialmente ancora in ferie. Solo nel corso della prima settimana di settembre, maggioranza ed opposizione si ritroveranno insieme nella prima riunione dei capigruppo per decidere le prossime mosse politiche.
È probabile che in quella sede, il sindaco Pasquale Delli Paoli porti a conoscenza dei capigruppo dell’intenzione di indire un consiglio comunale con all’ordine del giorno il “Riequilibrio di bilancio” anche alla luce delle “criticità” mosse dal segretario comunale, dr. Salvatore Massi, all’indomani dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2012, approvato nella seduta consiliare del 29 giugno scorso. Come è noto, il segretario comunale dr. Salvatore Massi inviò una nota al sindaco Pasquale Delli Paoli ed ai Revisori dei Conti, denunciando una grave sottostima del bilancio previsionale 2012 e chiedendo un incontro urgente con i Revisori al fine di trovare una soluzione alle diverse criticità riscontrate dallo stesso riscontrate. Sulla vicenda, per molti versi anomala (il segretario prima firma gli atti in sostituzione del responsabile del settore finanziario Gioacchino Perrotta in malattia, poi scrive “scusate non mi sono accorto che ci sono delle criticità nel bilancio”), il Partito Democratico di San Nicola La Strada ha tenuto una conferenza stampa prima delle ferie, alla presenza anche del Consigliere Regionale On. Lucia Esposito.
Sul problema relativo alle “criticità” sollevata dal dr. Massi, il Segretario cittadino Vito Marotta tiene a ribadire che “…I cittadini devono essere informati della crisi politica ed economica che investe la nostra città. L’approvazione del bilancio è stata subordinata al rimpasto delle deleghe di giunta e ad oggi, dopo oltre un mese, le stesse non sono state ancora ripartite. Inoltre” – ha sottolineato Marotta – “il Segretario comunale ha scritto una nota, indirizzata al Sindaco ed ai Revisori dei conti, con la quale ha denunciato la sottostima di alcune importanti previsioni di bilancio, chiedendo di rivedere l’intero assetto previsionale, oltre ad elencare ulteriori elementi che, se confermati, dovrebbero comportare anche la sospensione di alcuni mandati di pagamento. Tale stato di cose” – ha aggiunto l’esponente democratico – “spinge l’ente verso la paralisi ed è per questo che chiediamo al Sindaco di chiarire in Consiglio i gravi fatti descritti dal Segretario comunale ed a quest’ultimo chiediamo di inviare al Prefetto ed alla Corte dei Conti le sue osservazioni e tutti gli atti necessari. Auspichiamo” – ha infine concluso il segretario cittadino del PD – “altresì, che un eventuale riequilibrio di bilancio non diventi lo strumento per provare a far quadrare le continue pretese politiche derivanti dagli scontri interni alla maggioranza”. Il Capogruppo Raffaele Narducci ha sottolineato che: “…..L’Amministrazione è terribilmente ferma ed è sorda rispetto alle tante sollecitazioni che giungono dalle forze di opposizione. Abbiamo espresso voto contrario sul bilancio denunciando, in anticipo rispetto al Segretario, la sottostima di alcune previsioni”. Il Consigliere Comunale Giovanni Motta, invece, ha precisato che: “….La situazione debitoria delle casse comunali è davvero grave. Ciò sta determinando problemi in tutti i settori. Recentemente abbiamo presentato una interrogazione in merito ai costi gestione del campo sportivo comunale A. Clemente appurando che il Comune è debitore, solo per la stagione agonistica 2011/2012, di circa 14.000 euro per le utenze relative alla fornitura di energia elettrica e per il gas, senza che le società utilizzatrici dell’impianto abbiano contribuito a tali spese”. La Consigliere regionale del PD, l’On. Lucia Esposito: “…Le parole del Segretario impongono una riflessione seria ed approfondita circa la validità di uno strumento contabile fortemente compromesso. I consiglieri comunali di maggioranza che hanno approvato il bilancio devono spiegare sulla base di quali considerazioni lo hanno ritenuto attendibile e devono conseguentemente assumersi le necessarie responsabilità. San Nicola deve superare questa crisi con un’assunzione di responsabilità soprattutto da parte di chi esercita funzioni di governo”. Nunzio De Pinto