MADDALONI – “Bisogna intervenire subito e con interventi risolutivi per bonificare la cava di Masseria Monti a Maddaloni, che col passare del tempo è diventata una vera e propria bomba ecologica”.

Lo dichiara l’on. Lucia Esposito, consigliere regionale del Pd, che stamane (2 ottobre 2012) ha effettuato un sopralluogo sul sito, assieme ai componenti dei comitati civici impegnati per la bonifica del suolo. “E’ impressionante – afferma Lucia Esposito – osservare le fumarole tossiche che fuoriescono dal terreno, mentre a poca distanza ci sono i centri abitati. È una situazione vergognosa, come denunciano le associazioni e i comitati civici che si battono da anni per la risoluzione del problema”.

“Il fondo della cava – osserva il consigliere regionale – raccoglie le acque piovane, che confluiscono nella falda acquifera, originando un enorme lago. Nello stesso bacino confluiscono benzene, toluene e xilene non più trattenuti dai fusti sotterrati. Queste sostanze, altamente cancerogene, fuoriescono sotto forma di fumarole devastando l’ambiente. Nel perimetro della cava Masseria Monti – evidenzia Lucia Esposito – è stata rilevata una concentrazione di cadmio 100 volte superiore a quella consentita dalla legge. Di fronte a questo disastro le istituzioni competenti non possono più tacere e hanno l’obbligo di intervenire per tutelare la salute pubblica. In questa ottica, su sollecitazione delle associazioni e dei comitati, ho chiesto ad Antonio Amato, presidente della commissione regionale per le bonifiche, di convocare un’audizione, che si terrà la settimana prossima. Alla luce di un disastro ambientale di queste proporzioni – conclude il consigliere regionale Lucia Esposito – non sono più accettabili altre perdite di tempo ma bisogna intervenire con un’immediata opera di bonifica dell’intera area”.

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