Matese- Fare come le Marche : la regione Campania dia un contributo straordinario alla provincia di Caserta per la funzionalità minima delle attività istituzionali. A chiederlo è il consigliere regionale di opposizione di FI, Giampiero Zinzi tramite una mozione presentata a novembre agli uffici regionali in vista della legge di stabilità . In particolare “ per il prosieguo delle attività scolastiche la manutenzione delle strade ed il sostanziale funzionamento degli uffici servono 4-5 milioni di euro- dice Zinzi sulla base di una relazione del responsabile finanziario dell’ente provinciale. A rischio numerose scuole di competenza dell’amministrazione provinciale(nel Matese violazioni riscontrate dai vigili del fuoco al commerciale De Franchis con enormi disagi per le attività didattiche anche dell’agrario “Coppola” sfrattato ). Zinzi ricostruisce la vicenda politico- finanziaria con per i tagli subiti dallo stato centrale , non solo anche dell’obbligo di restituire somme per la riduzione di funzioni amministrative operata dalla delle delrio : una sorta di strangolamento che ha portato con alcuni interventi legislativi a sottrarre alla provincia di caserta( in dissesto) le uniche risorse esterne al bilancio provinciale in concreto utilizzabili in quanto già almeno parzialmente nella disponibilità dell’ente , che avrebbe potuto consentire almeno di fronteggiare le situazioni di maggiore criticità. E’ sulla scuole che la situazione è drammatica – spiega Zinzi nella mozione.Ecco alcuni significativi passaggi : “…in questo scenario- scrive il consigliere di Forza Italia- risulta particolarmente grave la situazione del Settore Edilizia Scolastica Provinciale che, stante l’oggettiva indisponibilità delle occorrenti risorse finanziarie, non può in alcun modo procedere all’adeguamento dei 93 edifici che ospitano Istituzioni Scolastiche di istruzione secondaria superiore (generalmente molto vetusti, in quanto costruiti, per la gran parte prima del 1975) alle normative sopravvenute, con particolare riferimento agli obblighi discendenti dal Decreto legislativo N.81 del 2008 e dalle disposizioni dettate in materia di prevenzione degli incendi. A seguito della scadenza della certificazione dl merito originariamente rilasciata, la stragrande maggioranza degli edifici scolastici di competenza Provinciale oggi è priva del Certificato di Prevenzione Incendi, con impossibilità di ottenimento del rilascio di detto documento entro gli stringenti termini imposti dalla sopra richiamata normativa . Ancorchè risulti attivata la procedura di rinnovo- a causa degli Ingenti casti connessi ai propedeutici lavori di adeguamento imposti dallo Ius superveniens. Pertanto- prosegue la mozione- in assenza dì elementi di novità dal punto di vista legislativo, quasi tutte le Scuole Superiori della Provincia di Caserta, a far data dal 01-01-2017, saranno fuori legge, e di esse dovrà, necessariamente, essere disposta la chiusura. Parimenti e per le ragioni sopra esposte, non potrà essere assicurata l’ottemperanza integrale alle numerose prescrizioni impartite dall’ASL di Caserta (relativamente a 36 edifici) e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (relativamente a 17 edifici), con conseguente apertura di procedimenti penali a carico degli Amministratori e dei Funzionari dell’Ente; D’altro canto, l’impossibilità di assicurare il costante svolgimento delle attività tanto di ordinaria manutenzione degli immobili in discorso (l’affidamento a suo tempo operato in favore della Società In house Terra di Lavoro 5.p.A. è in scadenza, senza possibilità di rinnovo), quanto di straordinaria manutenzione degli stessi, si traduce in modo immediato in un rischio costante(come dimostrata, con ogni evidenza, dal distacco, registratosi in data 19-05-2016, cii alcune controsoffittature dell’istituto “Pizzi” di Capua), e non più sostenibile, né giustificabile, per coloro che, a vario titolo, frequentano le Istituzioni Scolastiche Provinciali..”.Si prospetta un 2017 drammatico per le scuole.
Michele Martuscelli