“Procederemo ad una visita ispettiva con la Commissione Trasparenza in tutti gli ospedali della provincia di Caserta. Cominceremo la settimana prossima dall’Ospedale Sant’Anna, vogliamo verificare di persona lo stato effettivo in cui versa la sanità nella provincia”. Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere regionale (PD) e Presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sullo stato di salute della sanità in provincia di Caserta a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Gennaro Oliviero e Edoardo Giordano e il direttore generale dell’Asl di Caserta Paolo Menduni.
“La provincia di Caserta – dichiara Caputo – non può continuare ad essere considerata il fanalino di coda nell’assistenza sanitaria. Per esigenze di razionalizzazione imposte dal Piano Regionale si è proceduto alla chiusura di alcuni presidi sanitari ma non si è mai provveduto a potenziare quelli che continuano a operare sul territorio. Soffriamo un grave deficit di posti letto e i tagli verticali operati dal Governo regionale ricadono direttamente sulla testa dei cittadini e sui livelli di assistenza per i più deboli, in particolare per i disabili”. “Il nostro obiettivo – continua ancora Caputo – è quello di avviare un costruttivo processo di razionalizzazione della sanità campana, partendo dall’eliminazione del peso dei fitti passivi, dalla valorizzazione delle risorse interne all’Asl, con un minor ricorso possibile a energie esterne per finire a una migliore gestione degli appalti e delle forniture”.
Menduni smentisce le indiscrezioni di stampa su una sua denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti dei Consiglieri regionali di Caserta che nei giorni scorsi lo avevano criticato. Difende il suo operato e ribadisce il criterio discrezionale con il quale sono state operate alcune nomine dirigenziali giustificandolo con il principio del rapporto fiduciario. Sui fitti passivi rende noto di aver operato dei tagli riducendo del 37% le spese. Per gli appalti, dichiara che la maggior parte sarà la società Soresa a procedere per i nuovi affidamenti mentre per il funzionamento degli ospedali annuncia che alcuni tra i principali, necessitano della messa in sicurezza.
“La discrezionalità non può porsi al di sopra delle leggi e la meritocrazia – doichiara Caputo – Molti dei direttori di distretto e di presidio non hanno i requisiti previsti dalla legge, su questo punto – annuncia Caputo – questa Commissione si riserva di mettere in campo tutte le iniziative del caso sottoponendo la questione al Commissario straordinario Stefano Caldoro”. “Abbiamo bisogno inoltre, di costruire una prospettiva per l’Ospedale di Aversa e il suo pronto soccorso, secondo in Campania per interventi. E’ necessario che il nosocomio sia messo nelle condizioni di svolgere la propria funzione nell’interesse dei cittadini”.
Il direttore Menduni è stato invitato a dare chiarimenti, in merito al blocco dei budget di salute che ha causato grande preoccupazione in tutti i soggetti che operano nel settore, è stato chiesto inoltre, di comunicare alla Commissione i risultati della indagine amministrativa interna che sulla vicenda è stata avviata dall’Asl. Altro nodo trattato è quello d del registro dei tumori per la cui attivazione la Regione Campania ha già trasferito i fondi necessari.
“Il prezzo della cosiddetta spending review, se si continua a procedere in questo modo, ricade solo su soggetti che invece avrebbero più bisogno di essere aiutati ed assistiti, penso per esempio ai centri riabilitativi. Si tenga conto dei costi sociali quando si procede nei tagli delle spese. Tagli che vanno fatti, ma in modo mirato, analizzando gli interventi uno ad uno”.
“La sanità campana ed in particolare quella della provincia di Caserta – conclude Caputo – ha bisogno di essere messa in relazione con le esigenze dei cittadini e non quelle della politica”. “Continueremo con estrema attenzione a vigilare sulle attivita’ dell’Asl di Caserta, – dichiara Eduardo Giordano, Capogruppo Idv al Consiglio regionale – per garantire sia che tutti i cittadini ricevano una corretta assistenza sanitaria, sia per evitare che ci siano sprechi finanziari. A tale proposito, infatti, ritengo indispensabile una razionalizzazione della spesa, che passa anche attraverso un cambio dei dirigenti”.
“Chiedo che il direttore Menduni prenda i dovuti provvedimenti – dichiara Gennaro Oliviero Capogruppo Ps al Consiglio regionale – sull’increscioso blocco dei budget di salute. La rete ospedaliera regionale casertana va potenziata e molta attenzione va riservata alla oncologia per la quale registriamo a Caserta un triste primato”.