MATESE – Zone più grandi ma meno postini. Il “pacco” è pronto e sta per essere spedito dalle poste italiane. Sarà operativo il prossimo 9 settembre e si prevedono disagi ancora più vistosi di quelli che vengono segnalati come a successo a Gioia Sannitica con una presa di posizione del sindaco e del consiglio comunale. Ma vediamo alla “rivoluzione” del 9 settembre per riferirci al vasto ambito matesino e dell’alto casertano .

Zone di consegna della corrispondenza postale ridistribuite ed accorpare in modo da aumentare l’area di lavoro dei singoli operatori che così vengono “tagliati”: nessun licenziamento ma saranno chiamati solo in caso di indisponibilità degli assegnati dell’attività di smistamento e consegna della posta nelle varie zone di pertinenza. In tema di lamentati disservizi postali se n’è occupato anche il consiglio di Gioia Sannitica . Nella seduta di ieri l’esito è stato di “diffidare la direzione provinciale di Caserta delle poste Italiane, da cui dipende l’ufficio di Gioia Sannitica, a garantire il ripristino delle condizioni di efficienza e celerità nella consegna della corrispondenza, ponendo termine ai ritardi e disservizi che comportano, per gli utenti, conseguenzenegative anche in termini di penalità; di richiedere alla suddetta direzione di procedere alla apposizione dei timbri, per l’attestazione della data, anche sulla corrispondenza ordinaria; di trasmettere, di conseguenza, copia del presente provvedimento alla Direzione provinciale di Caserta delle Poste Italiane; di dare atto che in caso di mancato, tempestivo riscontro al presente provvedimento, questa Amministrazione provvederà ad adire le competenti autorità” è il dispositivo approvato all’unanimità dei consiglieri presenti.

 

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