MONDRAGONE. “La maggioranza Cennami/Schiappa ha ormai imboccato il viale del tramonto. Dopo i numerosi incidenti occorsi sul proprio cammino, da ultimo – ma solo per ordine di tempo – quello relativo all’approvazione di delibere di Consiglio comunale senza il necessario numero legale e dopo un rimpasto di giunta che ha portato la montagna a partorire “il classico topolino”, ecco che anche la brutalità dei numeri dà il senso di sfiancamento della maggioranza”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale d’opposizione Giuseppe Piazza. “Basta – continua fare un raffronto tra l’attività della Giunta municipale nel periodo marzo-giugno e quello tra luglio – ottobre per comprendere quale sia lo stato di atrofizzazione della compagine governativa. Nel primo periodo l’esecutivo locale si è riunito 18 volte, mentre per lo stesso lasso di tempo nei mesi successivi ha deliberato solo per 9 sedute. Questo è il segno evidente che non hanno più nulla da proporre se non gli abusati patrocini economici per manifestazioni dal dubbio ritorno di utilità collettiva. La maggioranza “per il bene della città” non ha mai presentato un programma semplicemente perché non lo ha mai avuto! Il loro è solo e unicamente un mero esercizio di “vano potere” amministrativo, fondato altresì su un peccato originale: la deligittimità popolare. Questo è il segno tangibile che quando si fanno accordi che esulano da programmi elettorali e politici, la spinta propulsiva delle poltrone si affievolisce immediatamente. “Per il bene della città” è auspicabile che questa agonia amministrativa finisca al più presto per poter restituire agli elettori mondragonesi la piena facoltà di scegliersi la propria amministrazione. Senza più accordi notturni o extra territoriali”.