“Bisognerebbe ringraziare Umberto Cinque e MBC per il gran lavoro informativo e di conoscenza che stanno facendo per permettere ai cittadini di poter scegliere con consapevolezza, ha sottolineato Giuseppina Verrengia, candidata di MBC. Sono fiera di poter far parte di questa meravigliosa squadra e di poter chiedere consenso e fiducia ai mondragonesi non sulla base del voto di scambio, di amicizia, di famiglia o di cordata, ma esclusivamente per le idee e le proposte, tutte maturate sulla base di analisi e attente valutazioni. Già questa è una vittoria. Trasformare una buona idea in un progetto di successo non sarà facile, ma la prima mossa spetta ai cittadini il prossimo 11 Giugno. “E intanto noi continuiamo a , ha continuato Gianni Pagliaro, portavoce e candidato di MBC, e -ancora una volta- ci avvaliamo del lavoro di studio che il nostro gruppo, coordinato da Dario Caprio, sta facendo. Come si sa, le spese del comune si dividono tra uscite correnti e spese in conto capitale. Queste ultime sono straordinarie, come quelle per gli investimenti: ad esempio la costruzione di strade o pubblici edifici. La spesa per gli investimenti può essere importante per favorire lo sviluppo economico. Vediamo allora qual è la propensione agli investimenti del nostro comune, avvalendoci di un apposito indicatore che un primario istituto nazionale di ricerca ha elaborato. In Campania è Petruro Irpino (AV) ad avere il primo posto con una spesa pro capite di euro 426,40. Il primo comune in provincia di Caserta è, invece, San Pietro Infine con 122,04 euro pro capite. Mondragone per una volta fa un po’ meglio dei comuni limitrofi, ma comunque si ferma a soli 17,78 euro pro capite. “Purtroppo rientrano in questi 17,78 euro pro capite, ha aggiunto il capolista di MBC, Umberto Cinque, anche i soldi per il famigerato cavalcavia e per l’ecomostro-approdo dei pescatori. E investire soldi pubblici per sfregiare i beni comuni, le dune e l’ambiente con inutili e dannose opere pubbliche non significa affatto contribuire allo sviluppo della città, ma significa farla pesantemente regredire, dando colpi mortali alla bellezza del suo paesaggio. Ma in questi 17,78 euro pro capite ci sono anche le spese per opere pubbliche tuttora inutilizzate, chiuse ai cittadini, incomplete o prive di ipotesi e di progetti gestionali. Abbiamo già detto che MBC e VIRGILIO PACIFICO chiuderanno questa stagione di investimenti scarsi, inutili e dannosi per passare alla e alla : nessuna opera sarà ipotizzata né progettata senza il preventivo coinvolgimento dei cittadini. Non saranno più i costruttori, i tecnici e gli affaristi a propinare le opere pubbliche, ma saranno soltanto i cittadini a scegliere come e perché investire a Mondragone”.

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