SAN NICOLA LA STRADA – Tutto tace circa la rivalutazione del centro storico cittadino ed in merito ai relativi Piani particolareggiati. Al contrario, nella zona Michitto continuano a spuntare palazzoni. “Tale condizione” – ha affermato in una nota Giovanni Motta, consigliere comunale della sezione cittadina del Partito Democratico, cha ha così commentato la cementificazione continua in Città – “impone una riflessione.
L’urbanistica è una filosofia? È una filosofia nella misura in cui, interessandosi delle implicazioni sociali, economiche e di vita quotidiana che regolano lo sviluppo del territorio e delle città, incide su di esse determinandone i cambiamenti e gli orientamenti. Di certo i nostri amministratori”- ha aggiunto il democratico – “non hanno colto l’aspetto più nobile di questa disciplina, ma solo ed esclusivamente un’opportunità per il mercato del mattone. Anni di cementificazione, anni di violenza al territorio, anni di cattiva politica urbanistica hanno deturpato l’intero territorio sannicolese riducendolo e declassandolo ad un comprensorio urbano disordinato e caotico, laddove” – ha tenuto a sottolineare il consigliere PD – “a stento è garantito lo Standard urbanistico (pari a 18Mq/abitante), quantità minima questa di spazi pubblici o di uso pubblico da riservare nei piani sia generali che attuativi, per garantire il giusto rapporto in termini di qualità di vita della collettività. Il nostro territorio, ridotto com’è ad un carrozzone edilizio con servizi appena sufficienti e talvolta precari, cresciuto a dismisura ma solo demograficamente” – punta l’indice accusatorio Motta – “sta ora pagando l’assenza per anni di una seria programmazione di sviluppo e della mancanza di un progetto integrale di crescita, l’unico e vero progetto a cui i nostri amministratori avrebbero dovuto lavorare per la realizzazione di una Città a misura d’uomo, e vivibile in tutte le sue espressioni sociali e culturali. Il fallimento del modello di sviluppo economico basato esclusivamente sulla cementificazione è sotto gli occhi di tutti” – è il “J’accuse” di Motta rivolto alle amministrazioni di centrodestra che hanno guidato San Nicola la Strada a partire dal 2001 – “La buona politica, invece, dovrebbe creare sinergie tra l’istituzione, operatori privati,imprenditori e il mondo dell’Università e della cultura, per mettere su un modello di crescita sostenibile che non si limiti al solo sfruttamento del territorio con spregiudicate colate di cemento e ledere cosi i diritti di un intera comunità”.
Nunzio De Pinto