PIEDIMONTE MATESE – Il coordinamento cittadino del PDL contesta la nomina della direttrice scientifica del museo “Marrocco” adempimento necessario e richiesto dalla regione per dare funzionalità alla maggiore istituzione culturale cittadina  fino ad oggi  ferma(le due sale allestite saranno aperte il prossimo 16 giugno). Lo fa con una manifesto dal titolo allusivo ovvero “Come volevasi dimostrare”. E su questo imbastisce la denuncia politica  del manifesto affisso nel tardo pomeriggio di oggi .

Si parla anche  di un precedente contrasto tra l’assessore Attilio Costarella con delega alle collezioni museali  ed il sindaco Vincenzo  Cappello circa  questa nomina disposto dopo un avviso pubblico di 7 giorni.Il gruppo consiliare del PDL già nel corso del consiglio comunale aveva  denunciato quanto accaduto.Su nove candidati alla selezione è risultata idonea guarda caso la candidata di cui già si faceva il nome con largo anticipo e che non si sa con quale incarico e a quale titolo(sembrerebbe amica dell’assessore Costarella)circolava per il comune e sedeva dietro le scrivanie già da tempo( prima della nomina la dott.ssa  Raffaella Martino era consulente a titolo gratuito da circa 4 anni ndr). Insomma “tutto cambia affinché nulla cambi”.Amici degli amici sono ancora una volta privilegiati- dice il manifesto PDL che delimitata la portata della denuncia in chiave politica:”nulla contro la professionista risultata idonea, ci mancherebbe altro.Chi sa perché, però, il nome che si faceva già prima della pubblicazione del bando è poi risultato quello idoneo.Questo rimarrà un mistero.Di sicuro tale nome  è stato motivo di contrasto tra Costarellaed il sindaco nelle settimane precedenti al bando fino a che il sindaco ha ceduto alle pressioni dell’assessore che minacciava rotture.Insomma non ci sono parole”.Il discorso, anzi il manifesto poi si allarga  :” Come non sono parole sull’incarico dirigenziale del tecnico ing. Macchione che con analoga  imparziale procedura di selezione è risultato “il migliore”  nel bando per l’incarico dirigenziale a tempo determinato per il settore lavori e servizi pubblici.Insomma Piedimonte non riesce proprio ad esprimere figure in grado di dirigere un settore tecnico del comune , bisogna prenderli fuori come , d’altronde, da fuori viene il tecnico Terreri.Forse però la spiegazione sta nel fatto che sia Marchionne che Terreri sono “meglio istruiti e sanno cosa fare!!!!!!!! ” è il finale superesclamativo del manifesto del popolo delle libertà. Per dovere di cronaca il bando non prevedeva  una graduatoria di merito ma un incarico di natura fiduciaria e discrezionale in base ad un articolo(110) del testo unico enti locali.  Per completezza : Raffaella Martino è nata a Piedimonte Matese, dove risiede. Nel 2002 haconseguito la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso il “Suor Orsola Benincasa”. Tra il 2004 e il 2005 ha frequentato la Scuola di Perfezionamento in “Economia dei Musei e Management dei Servizi Culturali” (MuSec) presso la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, mentre nel 2009 ha acquisito il titolo di Dottore di Ricerca in “Archeologia e didattica dei Beni Culturali: sistemi integrati di fonti, metodi e tecniche”, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia. Ha maturato sul campo la propria formazione di Conservatore Archeologo principalmente come responsabile delle procedure di post-scavo in molti cantieri archeologici, tra i quali San Vincenzo al Volturno (IS) e il Criptoportico romano di Alife. Dall’anno accademico 2002 – 2003 svolge attività didattica presso il “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, prima come Assistente al corso di Restauro Archeologico e poi (fra il 2006 e il 2010) come titolare del corso stesso. Dal 2010 è titolare nel medesimo Ateneo del Laboratorio di “Catalogazione dei Reperti Archeologici: dallo scavo al museo”, attivo nell’ambito della Laurea Magistrale in Archeologia e Scienze dell’Antichità e del Medioevo. Il curriculum del neodirettore, inoltre, evidenzia numerose attività e collaborazioni professionali con diverse istituzioni del territorio nazionale; per il Comune di Piedimonte Matese ha validamente collaborato, a titolo gratuito, presso il Gabinetto del Sindaco in qualità di Consulente Museologo e Archeologo già dal 2009. In particolare la dottoressa Martino ha partecipato al processo di recupero delle collezioni museali e all’incipit della mostra “Gens fortissima Italiae – I Sanniti nel territorio di Piedimonte Matese”, che aprirà i battenti il prossimo 14 Giugno, per volontà dell’Amministrazione Comunale.


Michele Martuscelli

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