Ci sarà anche Napoli Popolare, la coalizione per Napoli formata da Ncd e Udc, al tavolo del centrosinistra che si svolgerà nei prossimi giorni, tra mercoledì e giovedì, per preparare l’avvicinamento alle elezioni amministrative del 5 giugno. I rappresentanti dei centristi torneranno quindi al tavolo della coalizione che dovrà definire nelle prossime settimane la composizione della coalizione a sostegno di Valeria Valente a Napoli che, secondo quanto si apprende, dovrebbe avere dalla sua parte una batteria di sette liste, oltre alla lista del candidato sindaco. Tra i partiti del tavolo ci saranno anche i socialisti che hanno ricomposto lo strappo del post-primarie, a cui il partito ha partecipato con l’oncologo Antonio Marfella. Non ci saranno invece i Verdi, che proprio dopo il caos-primarie hanno deciso di aderire al progetto di de Magistris. Al tavolo potrebbe partecipare anche la stessa candidata Valeria Valente. Intanto domani si attende la sentenza della commissione di garanzia del Pd metropolitano di Napoli sulle posizioni del consigliere comunale Antonio Borriello e del capogruppo Pd alla VI Municipalità Gennaro Cierro, che comparivano nel video di Fanpage sulle primarie. La commissione appare spaccata tra chi vorrebbe l’archiviazione delle loro posizioni e chi invece preme per una sospensione che inibirebbe loro la possibilità di candidarsi nuovamente alle prossime amministrative. Secondo quanto si apprende, inoltre, dalla commissione trapela “irritazione” per alcune recenti dichiarazioni della Valente sull’inchiesta in corso, secondo cui Borriello in caso di assoluzione potrebbe essere ricandidato al consiglio comunale. Parole che a qualcuno sono sembrate come un’interferenza nell’autonomia della commissione.
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