AVERSA – Mai più provvedimenti varati senza la consultazione preventiva della coalizione e dei consiglieri comunali. E’ stata questa richiesta, formulata dall’Udc Mimmo Bisceglia, a far saltare gli equilibri dell’interpartitico di maggioranza a cui partecipava anche il primo cittadino Giuseppe Sagliocco.

L’esponente dell’Udc, in particolare, faceva riferimento alla vicenda dell’ex deposito della Ctp dove è stata rilasciata una concessione edilizia e dove il sindaco, anche se non si sa con quale atto, ha annunciato di aver cancellato il contenzioso in corso con la Ctp. Un atto che non è piaciuto all’opposizione, ai consiglieri comunali Galluccio, Della Valle e Dello Vicario. Dubbi che sono stati fatti propri anche dalla commissione urbanistica che ha invitato i dirigenti per un’audizione.

Da più parti si chiede al sindaco di tornare in consiglio comunale per definire la vicenda in quanto nel 2004 la transazione che regolò impegni e proprietà dell’area fu approvata proprio in assise.

Il sindaco, però, non la presa bene e, stando a quanto trapelato, nel corso della riunione c’è stato un vero e proprio scontro dai toni accesissimi. Ancora una volta, quindi, il primo cittadino è stato accusato di essere un uomo solo al comando. Accuse sempre rispedite al mittente da Sagliocco  che ha sempre detto di non poter perder tempo a causa dei partiti litigiosi e poco strutturati sul territorio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui