Nicola Caputo al Parlamento Europeo, Lucia Esposito in Consiglio Regionale. L’annuncio lo ha dato lo stesso Nicola Caputo che sul suo profilo facebook ha comunicato di aver optato per il seggio a Bruxelles. “Oggi 26 Giugno 2014 – ha scritto il neo eurodeputato – alle ore 11.40, ho depositato presso l’Ufficio elettorale della Corte di Cassazione la mia dichiarazione di opzione per la carica di membro del Parlamento Europeo. Un grande in bocca al lupo a Lucia Esposito che da oggi è nuovamente in Consiglio Regionale in rappresentanza del Partito Democratico di Caserta”.
“Lascio dopo dieci anni il consiglio regionale della Campania – spiega Caputo in una nota -e mi avvio a continuare la mia attività politica a Bruxelles e a Strasburgo nella nuova veste di Parlamentare europeo. Non posso nascondere un velo di nostalgia pensando agli anni trascorsi in consiglio regionale. Sono stati anni che mi hanno accresciuto profondamente, non sono mancati momenti di amarezza che ho superato grazie al supporto di tanti amici e sostenitori e alla vicinanza dei colleghi consiglieri, in particolare del gruppo Pd. Un percorso lungo e intenso che ha plasmato la mia formazione politica e che mi consente oggi di tracciare un bilancio soddisfacente di tutta la mia attività. Un bilancio fatto di importanti leggi approvate in consiglio, ricordo tra le altre, la legge sull’Anagrafe Pubblica degli eletti, interrogazioni e interventi e il lungo e faticoso lavoro per dotare la Campania di un Registro regionale dei tumori. Poi l’intensa attività della Commissione Trasparenza che ho avuto l’onore di presiedere e che nel corso delle oltre 400 audizioni si è occupata dei temi più disparati, dalle criticità del sistema sanitario regionale alla razionalizzazione delle partecipate per finire con l’indagine sui livelli di assistenza sanitaria negli istituti penitenziari. Un lavoro non concluso e che forse non è possibile concludere ma che lascia agli atti una traccia indelebile del nostro impegno. Ringrazio tutti quelli che ho incontrato, da ognuno ho preso qualcosa che porterò con me. L’unico cruccio è quello di non aver registrato in questi anni un rafforzamento della centralità dell’assemblea regionale rispetto alle dinamiche decisionali. Il mio impegno sarà quello di rilanciare una grande sfida per il Sud, e sono convinto che solo partendo dai territori, da una partecipazione attiva e da un qualificato impegno nelle Istituzioni, si possano creare le condizioni per avviare politiche realmente utili allo sviluppo sociale ed economico. ”.