SANTA MARIA A VICO – Riceviamo e pubblichiamo: “Il Comitato No Cava di Santa Maria a Vico non si fermerà finchè non vedrà cessato il pericolo di avere un “mostro” ambientale e dannoso per la nostra salute alle spalle delle nostre abitazioni.
Il Corteo di sabato scorso è l’ennesima manifestazione che un gruppo di persone sensibili al tema ha organizzato per svegliare le tante coscienze pigre che anche in quest’ultima occasione hanno disertato mostrando poco interesse verso una problematica così seria e grave. Il nostro impegno continua e non ci arrendiamo, nonostante tanta omertà, perché il bene della nostra terra e delle generazioni future è troppo importante per fermarsi e cadere nel disinteresse che ci circonda. L’ultimo passaggio ufficiale in merito alla questione è stata la pronuncia da parte del Genio Civile di Benevento sulla circostanza che la società istante non è in possesso dell’estensione minima di 5 Ha utili alla coltivazione del comparto. Sulla base di questo rilievo ha concesso alla Moccia spa ulteriori 30 giorni per fornire la documentazione necessaria a provare l’effettivo possesso del lotto minimo richiesto dalla normativa regionale per la coltivazione del comparto, pena la dichiarazione di inammissibilità dell’istanza per mancanza dei requisiti di legittimazione. Il Genio civile ha, inoltre, subordinato l’esito dell’istanza ai ricorsi pendenti davanti al Tar tendenti all’annullamento della delibera regionale n. 775 e agli approfondimenti che gli uffici regionali stanno svolgendo alla luce degli aggiornamenti normativi introdotti con la finanziaria 2013 (comma 146 e 147 art. 1). Entro 30 giorni sapremo se realmente il pericolo è scampato o se la ditta Moccia riuscirà a regolarizzare la sua posizione. L’incombere dell’estate non ci farà abbassare la guardia, saremo sempre vigili su tutti gli sviluppi in essere.”