AVERSA – Sinistra ecologia e Libertà chiede lumi sulla nomina a dirigente del settore urbanistica di Alessandro Diana. Questa mattina, infatti, il consigliere comunale Pasquale Morra ha protocollato una interrogazione a risposta orale per sapere se il sindaco Sagliocco, che ha fortemente voluto Diana anche se part time, ha rispettato tute le procedure previste dalla legge.
ECCO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
Premesso che:
– In data 15 Ottobre 2012 l’arch. Ciro Navarra si è dimesso dalla carica di dirigente del settore Urbanistica e LL.PP. del Comune di Aversa;
– In data 3 Febbraio c.a. venivano pubblicate, su un noto periodico a diffusione locale (“Nero su bianco”, articolo denominato “Alessandro Diana una nomina in chiaro scuro”) notizie particolarmente dettagliate riguardanti presunte irregolarità inerenti la nomina del nuovo dirigente del settore Urbanistica e LL.PP. del comune di Aversa, Ing. Alessandro Diana;
– La suddetta nomina riguarda un settore particolarmente delicato come l’area urbanistica e LL.PP., per troppo tempo terreno di contese particolaristiche giocate in spregio a un territorio già vessato da decenni di cementificazione selvaggia, perpetrata al di là dei colori e degli schieramenti politici, nonché da manifesta incuria per l’immenso patrimonio artistico/culturale che la nostra città può vantare;
– la presente interrogazione non vuole e, nei fatti, non è mirata ad intaccare la rispettabilità del dirigente neo nominato ma va unicamente intesa a salvaguardia dei principi di trasparenza e legalità dell’agire politico ed amministrativo cui tutti, al di là delle appartenenze politiche, dovremmo ispirarci;
considerato che, da quanto riportato nell’articolo de quo si comprende che:
- con la delibera di Giunta Comunale n°475 del 14 novembre 2012 si autorizza il dirigente comunale, Avv. Nerone, alla stipula di un “redigendo” schema di rapporto di lavoro, ma che lo stesso schema/convenzione non è mai stato approvato dalla Giunta comunale di Aversa e sottoposto all’ente di appartenenza (Provincia di Caserta); nella suddetta delibera inoltre si cita solo “il parere favorevole” al provvedimento de quo, rilasciato dal direttore generale della provincia di Caserta a mezzo fax (non protocollato in entrata) e non dalla Giunta provinciale, come il normale iter amministrativo vorrebbe.
- Che a firmare la regolarità economica del suddetto atto di giunta comunale è stato non il dirigente normalmente preposto (dott. Pirone, responsabile area economico finanziaria) ma altro dirigente (dottoressa Accardo) autorizzato all’uopo, poichè, a dire del periodico suddetto, lo stesso si sarebbe rifiutato per presunte “opacità” dell’atto in questione.
- Con la suddetta delibera si stabilisce di corrispondere al professionista un compenso di euro 29.561,71, “a un dirigente che a Caserta guadagna 240.000 euro l’anno, in palese violazione dell’articolo 53 del DLgs 165/2001 che vieta la cumulabilità degli incarichi per un lavoratore a tempo pieno della pubblica amministrazione”(citazione testuale)
- In merito alla “convenzione” stipulata il 26 novembre 2012 presso la sede della Provincia, il neo dirigente sarebbe autorizzato a prestare la sua attività lavorativa presso il comune di Aversa non solo nella pressoché totale autonomia, ma addirittura al di fuori del normale orario di servizio, dovendo comunque rispettare l’orario minimo di lavoro presso l’ente di appartenenza;
- Negli atti relativi alla nomina dell’Ing. Diana si farebbe riferimento agli articoli 109 e 110 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali che prevedono la stipula extra dotazione organica di un contratto con figura dirigenziale
- Il registro del protocollo interno dell’area urbanistica riporterebbe atti firmati dal neo dirigente in data antecedente al conferimento delle mansioni, avvenuto in data 28 novembre 2012
Considerato altresì
– Che se le notizie riportate dal periodico di cui sopra rispondessero al vero, saremmo dinanzi a un modus operandi politico/amministrativo a dir poco disinvolto, che ben altri approfondimenti meriterebbe;
– Che il momento di grave crisi economica che attraversa il nostro Paese meriterebbe un agire amministrativo ispirato alla sobrietà e trasparenza degli atti della P.A.;
Tutto ciò considerato,
SI CHIEDE
- Di essere informato circa le reali motivazioni che hanno portato alle dimissioni del dirigente del settore urbanistica e LL.PP., arch. Ciro Navarra;
- Di poter essere dettagliatamente informato circa la veridicità delle informazioni contenute nell’articolo de quo, del quale, per brevità, si sono riportati i concetti essenziali;
- Di poter essere dettagliatamente informato e poter visionare l’incartamento relativo all’iter burocratico seguito per la nomina dell’Ing. Alessandro Diana a responsabile del settore urbanistica e LL.PP. del Comune di Aversa;
- Di poter essere informato circa gli orari di servizio e le relative modalità di normale registrazione degli stessi (utilizzo badge elettronico etc) cui il neo dirigente in questione risulti attualmente assoggettato presso il nostro Comune;
- Se è stata attentamente valutata l’opportunità di nominare un dirigente già in servizio a tempo pieno e con responsabilità di rilievo presso la Provincia di Caserta, sia dal punto di vista meramente amministrativo, potendosi verificare situazioni in cui lo stesso “si possa trovare a dover essere controllore di se stesso”, sia da quello della vera e propria operatività concreta, dovendo, lo stesso, assicurare l’attuazione delle mansioni assegnategli in entrambi gli Enti (comune e provincia), sia, non ultimo, da quello meramente economico, non solo per quanto riportato dal succitato articolo di stampa (articolo 53 del DLgs 165/2001), ma visto soprattutto il periodo di difficoltà finanziaria del nostro Comune, che imporrebbe comportamenti consequenziali.