CESA – “Questa potevano anche risparmiarsela. L’opposizione a Cesa è arrivata alla politica del “piove…governo ladro“. Ora ci addebitano anche i nubifragi. Ci vuole una bella faccia tosta a dire che sarebbe bastata la pulizia delle caditoie per evitare gli effetti di un fenomeno di portata eccezionale come quello dell’altra sera che ha messo in ginocchio l’intero sistema fognario dell’agro aversano”. La maggioranza risponde alle critiche dell’opposizione sull’ultimo nubifragio che ha colpito le strade di Cesa.
“Basta leggere gli articoli e vedere le foto pubblicate su questo stesso sito e su altri siti sulle pagine dedicate ad altri Comuni per capire che la loro affermazione è smentita dai fatti. Insieme con Cesa, Aversa, Carinaro, Teverola, Casaluce, Casapesenna, Casal di Principe hanno contribuito a creare tanti quartieri di una grande Venezia che è arrivata fino a Mondragone e Castelvolturno. Secondo l’opposizione tutte queste città sarebbero rette da amministratori che come noi non avrebbero “ praticità ed esperienza”. Ma, bando alle polemiche che non servono a nulla, non intendiamo nascondere la testa sotto la sabbia. Una amministrazione responsabile deve far tesoro anche delle esperienze negative e deve cercare di capire le cause di certi fenomeni. Come anticipato dall’assessore Romeo l’ufficio tecnico ha prontamente disposto una serie di sopralluoghi su pozzetti di scarico di alcune zone ed ha convocato ditte e direttori di lavori impegnate nel recente ed ancora in corso rifacimento delle fogne cittadine al fine di accertare eventuali cause che hanno potuto innescare gli allagamenti. Ci preoccupa infatti il fatto che i lavori effettuati che nelle previsioni avrebbero dovuto smaltire il carico su Corso Umberto e via Marini non hanno apparentemente dato i risultati attesi. Bisogna capire perché”.