SAN NICOLA LA STRADA – Con il ritiro del simbolo della Lista Civica INSIEME dalla maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Pasquale Delli Paoli, il consigliere eletto Enrico Nuzzi è rimasto da solo. Infatti, l’altro consigliere della lista “Insieme”, Agostino Zampella, si è dichiarato indipendente ed è entrato, così come prevede lo Statuto del Comune ed il Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, nel cosiddetto “Gruppo Misto, il cui capogruppo è Luca Paradiso.
“Il Gruppo “Obbiettivo San Nicola” – ha affermato Nuzzi – “è intenzionato a reggere, ancora, questa maggioranza a patto che, il Sindaco e la sua Giunta tengano, in seria considerazione, le nostre proposte avanzate per un serio sviluppo di questa Città e che gli intenti e le consequenziali azioni dell’esecutivo vadano ad esclusivo interesse di tutta la cittadinanza e di nessuno in particolare. Il predetto Gruppo, inoltre” – ha aggiunto l’esponente politico – “chiede che ogni azione si ponga in un’ottica di fattivo rilancio della politica cittadina attraverso una proficua azione che dovrà coinvolgere tutte le forze sociali, civili ed economiche che sono integrate nella nostra città, al fine di dare risposte precise, puntuali e certe alle necessità del territorio sannicolese, sia per il presente che per il futuro. Il predetto Gruppo” – ha, infine, concluso Nuzzi – “avrà come obbiettivo principale: Legalità, Trasparenza & Compartecipazione”. Le intenzioni di Nuzzi sono nobilissime ed avranno il battesimo del fuoco il prossimo 22 ottobre, quanto si riunirà il civico consesso per approvare il riequilibrio di bilancio. Bilancio che lo stesso Nuzzi non ha votato in quanto assente e le sue esternazioni relative alla lettera inviata dal segretario generale Salvatore Massi, che quel bilancio lo aveva portato all’approvazione del Consiglio del 29 giugno scorso ricordandosi alcuni giorni dopo che quel bilancio era “sottostimato” ed aveva numerose “criticità”, fanno pensare che la delibera del riequilibrio di bilancio non l’approverà. “Sono in attesa” –aveva affermato Nuzzi alcuni giorni orsono – “di conoscere anche la posizione che assumeranno i consiglieri nel Consiglio del 22 ottobre. Se il riequilibrio di bilancio non sarà approvato, allora andremo tutti a casa. È una situazione di gioco a freddo e, ancora meglio, un gioco di scacchi e solo chi ha riflettuto bene su cosa fare riuscirà a fare scacco matto. Bisogna invece denunciare quanto il segretario ha detto” – aveva aggiunto Nuzzi, vera spina nel fianco del sindaco Delli Paoli del quale contesta molti suoi provvedimenti, non in linea con quanto dichiarato in campagna elettorale – “ma è solo il Partito Democratico che può farlo in quanto opposizione. Io non l’ho votato per lo stesso motivo ma non sono stato sentito. Spero che oggi con tale mia posizione” – concluse Nuzzi – “anche altri consiglieri per non correre rischi decidono di non votare il riequilibrio di bilancio”. Più chiaro e trasparente di così si muore. Insomma, per il sindaco Delli Paoli, fra consiglieri che portano il Bilancio di Previsione alla Corte dei Conti ed alla Prefettura e consiglieri comunali di maggioranza che non sono d’accordo di come gestisce la “res pubblica”, si preannunciano giorni di logoranti trattative con i mal di pancia di parecchi consiglieri della coalizione. Riuscirà il sindaco a superare anche questo scoglio ?
Nunzio De Pinto