SAN FELICE A CANCELLO – Non tarda ad arrivare la risposta del Sindaco Emilio Nuzzo alle dichiarazioni mosse da Pasquale De Lucia nella conferenza stampa tenutasi, nella mattinata di sabato, nella sede della sua nuova segreteria politica. “Il Sig.Pasquale De Lucia- scrive Emilio Nuzzo in una nota – tenta, in perfetta sintonia con quelli che sono i disvalori ed il suo tipo di comunicazione, di restituire alla comunità sanfeliciana una realtà di plastica, in cui non è vero ciò che è vero ma, semplicemente: “una bugia ripetuta più volte diventa vera”, come fece anche sul finire della campagna elettorale scorsa, quando si inventò tanto di sfilata, per trarre in inganno il popolo sanfeliciano, per festeggiare la sua riammissione in regione. Una cosa squallida, rimasta nella memoria storica di questo paese. Per onor di verità (quella “vera”) non posso non replicare alle tante bugie che neanche Pinocchio osava dire.
1. Se il sig. Pasquale De Lucia fosse determinato, come dice, a continuare tra il suo popolo, anzichè consegnare le dimissioni da questo Consiglio comunale, all’indomani del voto, avrebbe dovuto partecipare all’interesse ed al bene del paese, cercando di risolvere concretamente, insieme alla maggioranza, i tanti problemi che è stato capace di accumulare nel decennio della sua Amministrazione;
- 2. L’auto blu ai cittadini di San Felice a Cancello, comprensiva di autista, è costata 56.640,00 euro l’anno, per un totale di 169.920,00 euro per i tre anni che ne ha usufruito. Con la stessa cifra si poteva dare al Paese qualche opera concreta. Dei famosi finanziamenti, poi, che l’auto blu avrebbe prodotto, in Comune nessuno riesce ad averne traccia.
- 3. Pubblicamente ha sconfessato il candidato a sindaco Dott. Carmine Campagnuolo, scagliandosi velenosamente contro, probabilmente non ha mai stimato il dott. Campagnuolo? Pensava che potesse essere l’ennesimo burattino tra le sue mani?
- 4. E’ disdicevole e scorretto il tentativo goffo ed inutile di nascondere la drammatica situazione economica in cui ha lasciato le casse comunali. Carte alla mano, i debiti che Pasquale De Lucia ha lasciato a tutti noi in eredità ammontano a ben 12 milioni di euro. Forse anche questo lo ha spinto a dimettersi da consigliere di minoranza evitandogli di stare tra la sua gente, alla quale però dovrebbe spiegare come ha potuto arrivare a tanto.
Potrei continuare io a parlare per ore non certamente lui, come ha affermato in qualche recente dichiarazione. Preferisco fermarmi, perché io – continua il Sindaco – insieme alla mia Amministrazione siamo per la politica dei fatti e soprattutto del dialogo e dell’ascolto. Appiccicarmi l’etichetta di colui poco incline al dialogo e poco vicino alla gente è quanto di più errato si possa dichiarare. Sono quotidianamente presente nella Casa Comunale, nonostante i miei impegni da Consigliere Provinciale, e tra la gente, nelle piazze, collaboro attivamente con le Pro Loco e le varie Associazioni del territorio. Probabilmente al sig. De Lucia, distratto da altro e non vivendo più il paese reale, gli sfuggono parecchie cose.
Risulta evidente, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate domenica mattina – conclude il Nuzzo – che a lui ed ai suoi seguaci, Petrone, Frasca e D’addio, niente importa di collaborare per il bene del paese; a loro interessa soltanto mettere in cattiva luce l’attuale Amministrazione, oltre a mettere i cittadini l’uno contro l’altro, spesso servendosi delle calunnie e delle bugie. È il modo di agire di chi politicamente sta alle corde. “La mia Amministrazione, insieme con la parte della minoranza a noi vicina, – precisa il Sindaco – continuerà con grande impegno l’opera di risanamento, necessaria dopo 10 anni di scellerata amministrazione, per ridare a San Felice a Cancello la dignità che merita.
Emilio Nuzzo