PIEDIMONTE MATESE – Il rendiconto di gestione 2012 si è chiuso con un avanzo pari a circa 780.000 euro , un importo non vincolato quanto a destinazione come ha specificato il consigliere ed ex assessore alle finanze Corrado Pisani relatore per conto della maggioranza di Piedimonte Democratica (le deleghe ora sono nelle mani del sindaco).
Seduta “monca” dopo la diffida anche del prefetto per non aver approvato l’adempimento entro il 30 aprile( ma la riunione era stata già convocato lo scorso 3 maggio quando fu disposto il rinvio a causa delle proteste della minoranza specie PDL per vizi procedurali nell’iter di indizione ( mancato rispetto dei termini di consegno dei documenti utili per l’esame delle questioni). Ma veniamo alla relazione dell’ex assessore Pisani. Ha ricordato i tagli del governo specie in ordine ai trasferimenti e le condizioni di crisi socio economica prolungata e stringente sulla pelle dei cittadini e dei comuni.”L’analisi sul rendiconto 2012 non può non riproporre considerazioni e valutazioni già fatte negli anni precedenti in relazione al contesto generale in cui operano gli enti locali , contesto che, nel corso del 2012,ha registrato ulteriori peggioramenti riguardo la generale situazione economica sia dei comuni sia dei cittadini” ha messo in risalto nella premessa del suo intervento in cui ha tracciato le cifre più significative . Un avanzo di 950.842 che alla luce di alcuni dati risulta in realtà di 780.000. “ l’avanzo di amministrazione pari a euro 950.000 in sede di ripartizione è stata destinata la somma di 500.000 a fondi vincolati per specifici obiettivi e 450.000 euro a fondi non vincolati in sede di verifica per cui non si rende necessario destinare 500.000 a spese vincolate in quanto allo stato non sono presenti economie di spesa derivanti da stanziamenti finanziati con entrate finalizzate o contributi pervenuti oltre il termine massimo per effettuare le variazioni di bilancio. Di conseguenza si ritiene più opportuno- ha detto Pisani a nome della maggioranza- che l’intero ammontare dell’avanzo debba essere inserito nella voce fondi non vincolati.Successivamente in sede di approvazione del bilancio preventivo 2013 una quota degli stessi sarà destinata alla ricostruzione del fondo svalutazione crediti e la rimanente alla tutela degli equilibri di bilancio”.Poi Pisani ha svolto altre considerazioni circa l’uso dell’avanzo :” nel corso del 2012 l’ente non ha provveduto al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio. Successivamente alla chiusura dell’esercizio sono stati segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento per 1.494.564 euro, il tutto già comunicato alla corte dei conti.Un importo così suddiviso : 1.052.000 per sentenze esecutive e 442.226 per acquisizione di beni e servizi.Anche per questo motivo l’avanzo di amministrazione non viene vincolato in modo da poter finanziare in parte tali posizioni pregresse debitorie”. Pisani ha fatto riferimento anche alle operazioni di verifica dei residui per la parte corrente e per le partite di giro mentre è da fare anche la rideterminazione dei residui concernenti gli investimenti da effettuarsi in tempi brevissimi in considerazione delle difficoltà oggettive ed organizzative riscontrate” ha aggiunto l’ex assessore in merito ai punti nodali del tipo di adempimento .”Consapevoli- ha concluso dell’impegno profuso nella nostra attività al servizio del comune e della comunità locale , la consistenza di quanto apportato e realizzato per il miglioramento dei servizi e della vivibilità del territorio, di una situazione economica e finanziaria dei conti comunali attendibili, veritieri e trasparenti. Il tutto realizzato con la determinazione, capacità e disponibilità del sindaco e di tutto il gruppo di maggioranza.A conferma ci sono i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal responsabile di settore, il parere favorevole del revisore dei conti che attesta l’esatta corrispondenza del conto e delle risultanze della gestione alle scritture contabili al conto del tesoriere; la certificazione di conformità dei dati del rendiconto con quelle delle scritture contabili e la regolarità contabile e finanziaria della gestione, nello stesso tempo non rilevando nessuna irregolarità da sanare e nessu rilievo negativo” ha conclusi Pisani.
Michele Martuscelli