«Quando si arriva a mortificare la propria dignità personale per far prevalere un diritto come quello del lavoro, significa che la politica in qualche maniera ha fallito in qualcosa. Fa male vedere un padre di famiglia incatenato da tre giorni per rivendicare il proprio posto di lavoro. Sono certa che un amministratore attento come il sindaco non consentirà più che questo spettacolo messo in atto nel cuore della città, sotto i porticati del Comune, vada ancora avanti». E’ la vicecapogruppo di Forza Italia Lucrezia Cicia a commentare il dramma del lavoratore dell’Ecocar incatenato davanti l’ingresso di Palazzo Castropignano da tre giorni. «Qualora non l’avesse ancora fatto, invito il sindaco a verificare le ragioni che hanno portato al licenziamento improvviso del lavoratore – ha specificato la presidente della commissione Bilancio – per capire se si è trattato di un atto prevaricatorio da parte dell’azienda o se, viceversa, il dipendente ha delle responsabilità. Il dovere della politica è quello di evitare speculazioni e strumentalizzazioni su tematiche delicate come quelle del lavoro. Il ruolo di noi amministratori è quello di vigilare su situazioni del genere per fare in modo di non alimentare tensioni sociali. Sono pronta ad accompagnare il sindaco in questo processo di chiarificazione con impresa e operaio per prendere i dovuti provvedimenti sia in un caso che nell’altro».