“Divieto di abbeverare i propri cani alle fontanine pubbliche”. Ad Orta di Atella scattano multe dai 25 ai 500 euro per i trasgressori. L’ultima ordinanza, firmata dal responsabile del settore Lavori Pubblici e Ambiente Raffaele Villano, ha subito generato polemiche tra i cittadini. Le multe salate saranno destinate ai proprietari dei cani che non raccoglieranno gli escrementi dei propri animali e/o saranno trovati sprovvisti di sacchetto o paletta per il raccoglimento dei bisogni.

Fin qui ci siamo. Si tratta di senso civico, di rispetto delle aree pubbliche e della comunità tutta, ma ciò che ha fatto scalpore è l’aggiunta del divieto di non far dissetare gli amici a 4 zampe alle fontane situate nel comune. Molti i commenti negativi sui social di cittadini ortesi che trovano eccessiva tale imposizione. Scesi in campo per protestare anche i rappresentanti di categoria. Lilli e il vagabondo, La carica dei 101, Balto e persino Lassie si sono espressi in merito alla severa ordinanza: “È un nostro diritto poter trovare ristoro dalla calura estiva quando siamo a spasso per le vie di Orta. L’acqua non si nega a nessuno”. Con tutti i problemi che ci sono ad Orta di Atella facciamo tornare le fontane pet friedly, è meglio.

Valentina Piermalese


P.S. Non vogliamo fare alcun paragone perché sarebbe ingeneroso e offensivo (valutate voi nei confronti di chi) ma l’unico al quale il Comune dovrebbe vietare di bere come un cammello (altro che cani) è il consigliere di maggioranza Raffaele Elveri. Se fosse posto un freno alla sua sete infinita la società Acquedotti ridurrebbe almeno del 50% la dispersione… idrica. Un bel beneficio per cittadini e ambiente.

Mario De Michele

 

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