La situazione gli è completamente sfuggita di mano. E ora Giuseppe Mozzillo cerca di correre ai ripari. Il sindaco di Orta di Atella ha chiamato a raccolta al municipio per domani (1 ottobre) i consiglieri di maggioranza dopo le clamorose defezioni, prima di Antonino Santillo, poi di Nando D’Ambrosio. Due pezzi di un mosaico che rischia di sgretolarsi completamente ad appena 4 mesi dal voto. Nelle intenzioni di Mozzillo c’è il tentativo estremo di fermare l’emorragia nella sua(?) maggioranza. Ma anche il timore che tra gran parte dei consiglieri che lo sostengono sia stato ampiamente superato il livello di sopportazione. Non a caso nei giorni scorsi un nutrito gruppo esponenti della maggioranza ha seriamente preso in considerazione l’ipotesi di dimissioni in massa per mandare a casa il sindaco. Ci sono stati dei contatti anche con i consiglieri d’opposizione dei 5 Stelle, che però hanno chiesto tempo per informare e condividere con tutti gli attivisti con una discussione all’interno del meetup ortese. Nel frattempo però sono circolate le voci di un “blitz” per fare spodestare Mozzillo. E il primo cittadino ha immediatamente convocato i consiglieri di maggioranza per cercare di ritrovare un minimo di unità e restare in sella. Non sarà facile. Il clima nella squadra di governo è rovente. E l’amministrazione rischia di arrivare già capolinea. Se i grillini saranno d’accordo a dare la spallata il sindaco non avrebbe scampo. E sarebbe costretto a fare ampiamente in anticipo le valigie.

Mario De Michele

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