Così come nel varo della giunta tecnica (circa 4 mesi) anche la nascita dell’esecutivo politico sta avendo una lunghissima gestazione. Le trattative infatti sono in corso da dicembre. Ma a quanto pare e salvo ulteriori clamorosi rinvii il sindaco Giuseppe Mozzillo entro questa settimana dovrebbe finalmente trovare la quadratura del cerchio. I giochi sono ormai fatti. E le caselle sono quasi tutte riempite. Manca solo un posto legato all’entrata o meno del Psi nell’esecutivo. L’unico riconfermato è l’attuale assessore alle Finanze Enzo Giardullo. Tutti gli altri tecnici andranno a casa. Lo scorso dicembre si dimise l’assessore Massimo Golino, dimostrando grande senso di responsabilità e nessun attaccamento alla poltrona. Adesso faranno le valige Antonio Cantile, titolare della delega alle Politiche sociali, ed Elena Communara, assessore alle Attività produttive. La quinta poltrona era vacante in attesa del sì (mai arrivato) di Arcangela Del Prete, preside della scuola media ortese. Veniamo alla nuova squadra di governo. In quota Progetto per Orta faranno parte dell’esecutivo Rosa Minichino, probabilmente con delega di vicesindaco, e Rocco Russo (non eletto alle ultime comunali). Amici di Orta ha invece indicato Rosaria Autieri. Alla fine Arturo Vislino ha deciso di fare un passo indietro per entrare in giunta negli ultimi due anni e mezzo di consiliatura conservando il posto nel civico consesso. Stesso discorso per Alfonso Di Giorgio, che però in questi giorni ha lavorato per creare le condizioni per sfiduciare Eduardo Indaco da presidente del consiglio comunale e prendere il suo posto. Come dicevamo resta il nodo Psi. Nel partito non c’è una posizione unitaria sulla strategia da seguire. In linea con il documento consegnato di recente al sindaco, il segretario Angelo Cervone nutre molti dubbi sull’ingresso dei socialisti in giunta per la presenza della Minichino. Non è una questione personale ma politica. Il Psi aveva posto come condizione l’indicazione di volti nuovi (la Minichino è arcinota). Dal canto suo, il vecchio volpone Luigi Ziello, filo-governativo per eccellenza, spinge per portare a casa un assessorato a ogni costo. E se ne strafotte delle facce nuove. Chissà perché? In casa Psi il confronto è ancora aperto. Molto dipenderà dalla posizione del consigliere comunale Antonio Russo. In attesa della decisione dei socialisti, Mozzillo ha già pronti i decreti di nomina per Minichino, Russo, Autieri e Giardullo, che ha qualche chance di ottenere anche la delega di vicesindaco. Bisognerà capire se sul terreno il sindaco lascerà morti e feriti con l’ulteriore indebolimento della sua maggioranza che dopo le defezioni di diversi consiglieri comunali può contare su numeri molto risicati.

Mario De Michele

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