Peppe Roseto e Maria Grazia Zagaria sono a lunga conservazione. Cesario Villano scade domenica. Lunedì entra in carica Luigi Di Lorenzo. Mancano all’appello altri due assessori. Uno sarà indicato da Scegli Orta. Il quinto sarà espressione di Campania Libera (ancora per poco). Uno dei due deve essere per forza, a causa delle “quote”, una donna. Anna Silvestre, la donna di Luigi Bosco, dopo averci pensato ha rifiutato la proposta del sindaco Andrea Villano. Ma nonostante non sia scesa nell’agone politico l’amica stretta, troppo, del consigliere regionale è riuscita lo stesso a collezionare una figuraccia. Ha avuto la faccia tosta di dichiarare a un quotidiano provinciale di non aver mai ricevuto alcuna offerta di assessorato. Una bugiarda matricolata. La Silvestre ha incontrato nei giorni scorsi il primo cittadino (lo chiamerò come testimone in caso di querela) e gli ha detto che pur essendo allettata dall’idea di diventare assessore aveva bisogno di rifletterci su prima di dire sì.
La giunta quindi resta un’anatra zoppa. O meglio agonizzante. Tutto rimandato alla settimana prossima. Nonostante questi chiari di luna il sindaco ha fatto i bagagli e si è recato nel suo rifugio dorato di Gaeta per trascorrere in pace (sic!) il fine settimana nella speranza che Campania Libera (ancora per poco) gli indichi il nome di una donna decisa ad accettare l’incarico di assessore. Il quinto posto in giunta potrebbe essere assegnato, in quota Scegli Orta, a Pasquale Del Prete, referente di “Slowfood”, esperto urbanista e componente dell’Utc del Comune di Frattaminore.
In attesa che Villano ritrovi gli attributi per definire una volta e per tutte la squadra di governo, è accaduto un fatto strano. Senza che nessuno sapesse nulla il numero dei dipendenti comunali, seppur non “ufficiali” (cioè non retribuiti), è salito di tre unità. Si tratta di tre candidate nella coalizione di Villano. Consiglia Ederoclite è diventata senza alcuna nomina scritta la segretaria personale del sindaco. È perennemente nella sua stanza. Titti Buono e Anna Russo invece si sono installate nell’ufficio Suap. Anche in questo caso non si sa a che titolo. E soprattutto sulla base di quale provvedimento ufficiale. Lo scopriremo solo vivendo. Certo è che non sarebbe neppure immaginabile conferire incarichi retribuiti a candidati non eletti. Sarebbe scandaloso. Nel frattempo il sindaco Andrea Villano si sta rilassando nella sua reggia di Gaeta. Contemporaneamente proseguono a ritmo serrato le ricerche del suo scroto. Ma finora nessuna traccia.
Mario De Michele