Potrebbe essere trovata una soluzione in famiglia per indicare il nuovo presidente della società Acquedotti. Nel vertice di maggioranza di ieri sera il sindaco Giuseppe Mozzillo ha fatto il nome di Michele Frignola come futuro timoniere dell’Acquedotti. Il commercialista è il cognato di Andrea Villano, capogruppo consiliare di Progetto per Orta. Villano ha sposato la sorella di Frignola, il quale è un volto noto al Comune di Orta di Atella. Il professionista è stato prima componente e poi presidente del collegio dei revisori dei conti nel biennio 2011-2012. Un periodo poco brillante, per usare un eufemismo, sotto il profilo finanziario per l’allora amministrazione Brancaccio. I bilanci approvati nel 2011 e 2012, con il parere favorevole dei revisori, quindi anche di Frignola, sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Procura della Corte dei Conti regionale che ha aperto un’indagine per un presunto danno erariale di circa un milione di euro. Nel mirino dei pm contabili finirono anche gli strumenti finanziari adottati nel 2013. L’inchiesta, ancora in corso, riguarda infatti il triennio 2011-2013. Le principali accuse della Procura della Corte dei Conti riguardano i decreti sindacali, adottati dall’allora primo cittadino Brancaccio, per il conferimento di incarichi esterni a capisettore e altre figure professionali, tra cui Tonino Russo, oggi capogruppo del Psi in assise, ed a otto staffisti, tra cui figuravano anche l’attuale assessore Rocco Russo. La possibile nomina di Frignoli a presidente dell’Acquedotti non ha ancora trovato il consenso unanime dei consiglieri di maggioranza. Non mancano i mal di pancia. E già sono affiorati i primi malumori che per ora restano sottotraccia. Ma che potrebbero stoppare il blitz del sindaco. La poltrona di presidente sembrava appannaggio di Raffaele Elveri. Secondo voci di corridoio sarebbe spettato a lui l’indicazione del nome del timoniere. Ma Elveri potrebbe fare un passo indietro per i suoi ottimi rapporti personali e di altro tipo con Villano. Insomma se tutto filerà liscio il capogruppo di Progetto per Orta piazzerebbe suo cognato al vertice della società Acquedotti. Bel colpo. Ma se l’amministrazione non pensasse solo alle poltrone e si impegnasse a vigilare di più e meglio sulla gestione del servizio idrico non farebbe male. Anche alla luce delle tantissime e in molti casi legittime lamentele dei cittadini.
Mario De Michele