Com’era prevedibile, ha sollevato un vespaio di polemiche l’articolo (clicca qui per leggerlo) pubblicato ieri in esclusiva da Campania Notizie sull’esposto di Francesco Piccirillo su presunti abusi edilizi commessi dal sindaco Angelo Brancaccio. Al capogruppo consiliare Pd ha risposto a stretto giro il primo cittadino. Altrettanto immediata è stata la controreplica di Piccirillo, che ci ha inviato una nota che pubblichiamo integralmente.
“Volendo, brevemente, replicare alla non risposta del primo cittadino ortese (scappare senza affrontare le questioni che politicamente lo riguardano è una sua costante prerogativa), mi preme, soltanto, precisare che l’unica mia ossessione è quella per il rispetto delle regole. Sul rispetto della legge si deve dare l’esempio. Non il cattivo esempio. Per il resto, sarà la gente a capire chi è quello che, ormai, sta, da tempo, delirando. Usare l’attacco personale, nel tentativo di sviare l’attenzione dal tema politico, è miserevole, ma è sempre stato il modus operandi di Brancaccio Angelo. Le bassezze fanno parte del suo curriculum. I fatti di cui negli anni si è reso responsabile parlano chiaro. Sono i fatti suoi che parlano chiaro. Parlano chiaro e come! I problemi familiari e giudiziari sono il suo pane quotidiano, non il mio”.
“Le ritorsioni – tuona il capogruppo Pd – sono le uniche risposte che, lui, sa dare. Ed è lui che è già sotto processo per questo. Non io. Quanto agli atti dovuti dell’Ufficio Tecnico Comunale, stiamo, soltanto, aspettando che vengano emessi. Resta il fatto che vive in una casa abusiva e la legge sarà uguale per tutti. Anche per lui. Anche ad Orta di Atella. Un Sindaco serio, avrebbe, prima, aspettato gli esiti del procedimento di verifica di legittimità e, poi, sarebbe intervenuto. Per non scendere nel merito della vicenda, – conclude Piccirillo – vuol dire che, già, conosce il merito della vicenda. Sarà pure che a lui viene da ridere, ma a noi no!”.
Insomma, l’ennesimo botta e risposta tra l’esponente Pd e il sindaco. Una guerra a distanza tra Piccirillo e Brancaccio che va avanti da mesi. Chi la spunterà?
Mario De Michele