SAN FELICE A CANCELLO – “L’ospedale di San Felice a Cancello diventerà un polo di eccellenza per la riabilitazione”. E’ quanto ha dichiarato il candidato sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia che in materia di sanità ha le idee chiarissime e la riqualificazione del presidio ospedaliero è tra le priorità programmatiche dell’azione politico-amministrativa della sua coalizione.
“Siamo riusciti ad ottenere il mantenimento del Psaut per garantire la tutela delle emergenze ed abbiamo istituito il poliambulatorio a San Marco gettando le basi per il mantenimento dei servizi essenziali per la cittadinanza. Ma non basta. L’ospedale – spiega De Lucia – deve riprendere un altro tipo percorso. Secondo l’ultimo piano ospedaliero la struttura di San Felice a Cancello è destinata a diventare un polo di eccellenza per la riabilitazione. Un punto di riferimento sia su scala regionale che nazionale. Per far ciò occorre un’opera di messa in sicurezza per la quale la Regione ha un finanziamento di 6 milioni e mezzo di euro per operazioni di ammodernamento degli impianti, adeguamento degli spazi, rivisitazione dei reparti in modo da garantire il numero necessario di posti letto. Ricominciamo da qui, da questo progetto che rappresenta un’occasione da non perdere e che sarà una delle nostre battaglie”.
La riqualificazione della struttura ospedaliera, che di per sé darebbe alle attività sanfeliciane notevoli possibilità di indotto e conseguenti posti di lavoro, passa anche attraverso la ripresa dei grandi cantieri della messa in sicurezza il cui rilancio porterebbe possibilità occupazionali, in particolar modo per i giovani. La parola d’ordine di De Lucia è sempre la stessa: “lavoro e sviluppo”. “Viviamo un periodo di grandissima recessione economica – prosegue il candidato sindaco – con la disoccupazione giovanile che a San Felice a Cancello sfiora il 50%. Per questo motivo ho scelto di scendere in campo per rilanciare l’indotto economico, creare le basi per l’occupazione e restituire San Felice migliore ad una nuova classe dirigente. La nostra squadra – prosegue – è composta da molti giovani, il 60% dei quali laureati, che hanno scelto di mettere a disposizione della comunità le proprie competenze. A loro cercherò di trasmettere la mia idea di politica, basata sulla trasparenza, la legalità e l’ascolto delle istanze dei cittadini che sono al centro del nostro progetto socio-economico-occupazionale”.