MADDALONI – “Tutto serve fuorché la demagogia per risolvere i problemi di una struttura importante per il territorio, come l’ospedale di Maddaloni”. L’ex consigliere regionale Lucia Esposito interviene sull’argomento, dopo le dichiarazioni apparse sugli organi di informazione, con l’impegno della candidata a sindaco del centrodestra a risolvere i problemi del nosocomio nel primo mese di amministrazione.

“Ho fatto parte della Commissione sanità della Regione – prosegue Lucia Esposito – e da parte di tutti i consiglieri regionali casertani ho visto molto impegno, ma  altrettanta indifferenza da parte dei vertici regionali. Prendere adesso l’impegno a risolvere questo problema, rispetto al quale non si ha, oltretutto, competenza alcuna e in soli trenta giorni, mi sa di mera ed inutile propaganda. E in questi difficili momenti non ce n’è davvero bisogno. Oltretutto, vale la pena ricordare non soltanto che il decreto 49 (che prevede l’accorpamento dell’ospedale di Maddaloni a quello di Marcianise) porta la firma di Caldoro, un Presidente, dunque, che fa parte dello schieramento di centrodestra ma soprattutto che la cosiddetta filiera istituzionale (con gli enti che vanno dal comune alla Regione) non ha mai funzionato, né su questo nè su altre problematiche del nostro territorio, come ampiamente dimostrano i frequenti dissapori sorti con la Provincia di Caserta. Mi auguro, quindi, che si usino maggiore prudenza e  verità verso gli elettori rispetto ad un problema la cui soluzione sta a cuore a tutti, a cominciare dal candidato sindaco del Pd Gaetano Esposito che, sono certa, saprà restituire alla città di Maddaloni il ruolo di primo piano che, in ambito provinciale, merita, utilizzando – conclude l’ex consigliere regionale Esposito – la stessa concretezza e determinazione delle quali sta dando ampia dimostrazione in questa intensa campagna elettorale”.

 

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