SAN FELICE A CANCELLO – Il candidato sindaco di San Felice a Cancello Carmine Palmieri fa il pienone anche in piazza Castra Marcelli a Cancello Scalo. Sul palco allestito al centro della piazza, oltre all’aspirante sindaco, all’ex primo cittadino Emilio Nuzzo e al senatore Enzo D’Anna, sono saliti i candidati residenti nella frazione. Ad inaugurare gli interventi è stata la giovane Edda Esposito, seguita da Antonio De Lucia che ha affermato: “Con Palmieri rilanceremo San Felice a Cancello da un punto di vita occupazionale e di efficienza dei servizi”.

Successivamente la parola è passata prima a Clementina Iadaresta e poi all’attuale assessore Veronica Valentino, la quale ha dichiarato: “La nostra amministrazione, in un anno e mezzo, ha fatto tantissime cose; di più non si poteva fare. Approfittando della filiera istituzionale, abbiamo realizzato, finalmente, le bonifiche di siti inquinati. Abbiamo prevenuto lo sversamento abusivo di rifiuti, piazzando le telecamere in punti strategici e particolarmente sensibili. Siamo stati giudicati dagli organi competenti il primo Comune in provincia di Caserta in termini di raccolta differenziata e per questo ringrazio i miei concittadini. Subito dopo il nostro insediamento abbiamo provveduto a ridurre la Tarsu. L’ex sindaco Pasquale De Lucia, invece, in pochissimi anni, aveva raddoppiato l’aliquota sui rifiuti, a causa della politica di assunzione assolutamente scellerata nel settore ambientale. Ha assunto 12 lavoratori, sapendo che non c’era la copertura economica per mantenerli. Grazie al nostro intervento, abbiamo scongiurato il trasferimento di cantiere che avrebbe provocato il licenziamento di questi operai, attraverso una gara internazionale per la gestione dei rifiuti, che prevede l’assunzione di tutti i 33 dipendenti”. Subito dopo ha preso la parola l’ex sindaco Emilio Nuzzo: “Non possiamo permettere che il male torni a San Felice a Cancello. La mia amministrazione ha operato la politica del rigore, ma allo stesso tempo ha realizzato, in poco più di un anno e mezzo, l’80 per cento del programma. La riduzione della Tarsu e l’installazione di telecamere sul territorio sono stati i primi provvedimenti della mia maggioranza. Subito dopo, mi sono trovato davanti un provvedimento che prevedeva la costruzione di 120 appartamenti a Polvica. La gestione dell’opera era stata affidata ad una ditta di Marigliano. A questo punto, mi sono attivato per revocare tutti gli atti scellerati adottati dal punto interrogativo (il riferimento è a Pasquale De Lucia e al suo manifesto elettorale). Ho rinunciato all’auto blu, costata 160mila euro in tre anni. Con questi soldi ho realizzato due bellissime piazze”.

Nuzzo, poi, parla della stabilizzazione di 45 Lsu: “Quando venne deciso di trasferire i 45 lavoratori dal bilancio provinciale a quello comunale, si pensava ad una internalizzazione dei servizi. Invece no; la passata amministrazione ha estrernalizzato i servizi all’Iap, vincitrice dell’appalto, con un agio del 18%. In questo caso, non ho potuto rescindere il contratto, ma sono riuscito a dimezzare l’agio, facendo risparmiare alle casse comunali circa 180mila euro all’anno. Dall’altra parte, dovete sapere che non c’è copertura economica per pagare gli stipendi ai 45 Lsu. Allora, abbiamo pensato di internalizzare lo spazzamento, la potatura delle piante ed altri servizi, risparmiando dei soldi che saranno utili per pagare gli stipendi ai socialmente utili. Ho condotto le transazioni con Enel, Cub, Arin, Enti con i quali il Comune di San Felice a Cancello ha pesanti debiti. Abbiamo rateizzato le somme da versare e ottenuto dei benefici, come l’illuminazione del Castello di Cancello. De Lucia non deve permettersi di parlare della zona Pip, progetto che, grazie al lavoro dell’ingegnere Raffaele Petrone, siamo riusciti a sbloccare e realizzare. De Lucia – ha concluso Nuzzo – ha fatto solo danni. San Felice a Cancello deve continuare la svolta iniziata due anni fa. Per questo lascio il testimone a Carmine Palmieri”. Subito dopo c’è stato l’intervento del senatore D’Anna che ha affermato: “Carmine Palmieri è un grande imprenditore che sa cosa fare per il paese. Pasquale De Lucia, in passato, ha accontento i contemporanei, lasciando una marea di debiti ai posteri. Chi amministra non è il padrone di San Felice a Cancello. Bisogna governare con onesta. Quando andrete a votare, scegliete chi vuole realizzare progetti utili per voi. Palmieri non ci deluderà. Ripagherà la nostra fiducia con l’onestà e la laboriosità di un padre di famiglia, offrendo ai sanfeliciani più lavoro, più serietà e meno tasse”.

A chiudere il comizio è stato il candidato sindaco Carmine Palmieri, che dopo aver illustrato in grandi linee il suo programma elettorale, ha riferito: “Considerando la situazione delle casse comunali, abbiamo l’esigenza di incassare per far pagare meno tasse ai cittadini. Questo è uno dei nostri obiettivi”. Poi rivolgendosi al suo rivale, ha affermato: “Caro De Lucia, ti stimo come uomo, ma come politico hai commesso troppi errori e per questo devi avere dei grossi rimorsi. Per recuperare i debiti lasciati dalle passate amministrazioni targate De Lucia, abbiamo già pensato di contrarre un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Tutti i creditori del Comune saranno liquidati in pochi mesi. Dal 27 maggio si cambia registro: tutti dovranno pagare le tasse e ci sarà grande trasparenza sui lavori. Uniti, riusciremo a realizzare la città che abbiamo sempre desiderato”.

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