SAN FELICE A CANCELLO – In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’aspirante sindaco Pasquale De Lucia, dopo la richiesta di quest’ultimo di un dibattito pubblico tra i quattro candidati alla carica di primo cittadino, la papabile fascia tricolore di San Felice a Cancello Carmine Palmieri ha affermato: “Sono un imprenditore prestato alla politica. Nella mia vita, fortunatamente, non ho mai avuto bisogno della politica per realizzare i miei progetti. Ritengo di non aver mai offeso nessuno tantomeno Pasquale De Lucia. Voglio solamente mettere in risalto gli errori grossolani da lui commessi, durante i due mandati da sindaco.

E’giusto che questi sbagli vengano alla luce, è giusto che i cittadini di San Felice a Cancello sappiano. Purtroppo, la gestione scellerata delle due amministrazioni comunali, guidate dall’ex sindaco Pasquale De Lucia dal 2002 al 2010, hanno provocato dei danni gravissimi al nostro ente. Partiamo dalla chiusura del Pronto soccorso medico-chirurgico del nostro ospedale, per arrivare agli innumerevoli debiti. Solo per citarne qualcuno: tre milioni con l’Arin, 700mila euro di debiti fuori bilancio, 600mila euro di debiti fuori bilancio mai finanziati, 400mila euro con l’Enel e tanto altro ancora. Questi debiti, in alcuni casi, si sono trasformati in decreti ingiuntivi, con ulteriori aggravi economici, tutti a carico della collettività. Infine, il suo allontanamento dalla regione Campania ci ha ricoperto di ridicolo come sanfeliciani ed ha profondamente deluso tutti quelli che credevano in lui”.

 

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