Il Centro di Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce di Caserta ha ritenuto valida un’altra proposta presentata dalle associazioni di volontariato paretane e dal Comune di Parete. Capofila della rete è l’associazione “Luce delle Nazioni ONLUS”. Si tratta del progetto “Fuori dal Tunnel – per uscire dal tunnel della povertà” che vedrà la presa in carico di 30 famiglie di Parete in condizioni di disagio economico, sia dando un aiuto immediato, sia agendo sulle cause che generano la povertà, come la cattiva amministrazione, l’apatia, l’illegalità e le dipendenze, soprattutto quella dal gioco. Ogni famiglia sarà accolta, assistita, ascoltata ed aiutata nei bisogni attraverso la fornitura, per un periodo di 10 mesi, di pacchi di derrate alimentari, opportunamente realizzati mediante alimenti acquistati o raccolti con collette alimentari fuori ai supermercati. Le collette saranno anche degli strumenti che sensibilizzeranno la cittadinanza sul problema della povertà e della condivisione delle risorse. Avvalendosi delle competenze specifiche delle Organizzazioni di Volontariato partner, si realizzeranno riunioni tematiche su: Cattiva amministrazione, Apatia e Dipendenza, Illegalità (in particolare racket e usura). Le riunioni saranno realizzate presso la “Casa dell’impegno Civile” di Parete (CE), una villetta confiscata al boss Bidognetti sede di una mostra permanente sulle vittime innocenti della camorra. Durante le riunioni si aiuteranno le persone a riflettere sulle proprie esperienze, a decodificare il proprio vissuto e a intraprendere azioni più consapevoli e orientate al proprio benessere individuale e sociale. Ciascuna Organizzazione di Volontariato sarà inoltre disponibile ad ascoltare le famiglie coinvolte fornendo le proprie competenze e gli strumenti necessari in relazione alle specifiche problematiche. Coordinatrice volontaria del progetto sarà la prof.ssa Marilena D’Angiolella, assessore alle politiche sociali del Comune di Parete, che ha realizzato l’idea progettuale insieme a Vincenzo Petrarca, presidente dell’associazione capofila. L’assessore, esprimendo la propria soddisfazione, sottolinea come è importante, in questo momento di crisi economica, “reperire altri fondi, oltre quelli comunali, per sostenere le famiglie più povere e aiutarle nella propria lotta alla sopravvivenza tracciando una via di uscita dalla loro attuale condizione socio-economica, promuovendo azioni che mirano alla crescita di ogni persona del nucleo familiare e al superamento di quei comportamenti che spesso impediscono l’emersione dalla povertà”.