E’ Gianluca Pascarella del Partito Democratico a prendere la parola dopo la notizia della richiesta di misura cautelare dell’Antimafia nei confronti dell’ex presidente della provincia e deputato di Forza Italia, Luigi Cesaro, trasmessa alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati.

“Gli accadimenti e gli arresti di questi giorni siano un monito, anche per il PD per la scelta della futura classe dirigente. Apriamo una profonda questione morale per riflettere su ciò che è stato e ciò che dovrà essere dei nostri territori, della nostra provincia, della nostra regione. Bonifichiamo la classe dirigente di questa terra. Mai più il collaudato metodo feudale dei benefici e dei territori assegnati ad una vasta clientela di vassalli e valvassori che ha avviato negli ultimi anni un processo di volgarizzazione della cultura politica meridionale. Non più clientelismi, non più ingiustizie ma giustizia, non più malaffari ma “affari” per i cittadini, i nostri territori, per il Mezzogiorno, per il Paese e l’Europa stessa.

Mai più giornate buie come oggi, mai più giornate buie per questa terra già troppo mortificata, spogliata di valori e rappresentanza. Cogliamo questo momento – conclude l’esponente del Pd da sempre in prima linea a sostegno del progetto di rinnovamento di Matteo Renzi –  come una grande opportunità nei confronti dei cittadini di questo territorio che hanno nelle loro mani il più efficace degli strumenti: la libertà di scegliere da chi farsi rappresentare”.

 

 

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