AVERSA – Continua a tenere banco in città la questione legata alle visite specialistiche gratuite per il centro Santulli. L’ufficio stampa del comune normanno ci ha inviato una nota stampa di risposta ad un articolo pubblicato su un’altra testata giornalistica ma essendoci occupati per primi della questione patrocinio (clicca per leggere) ne traiamo spunto per tornare sulla questione.

La nota stampa è di Rosario Capasso che risponde a Galluccio e Villano i quali attendevano la convocazione della commissione trasparenza per avere una riposta certa sul patrocinio ottenuto dall’Osservatorio Politico Libero per l’iniziativa presso il centro Santulli: “Il Consigliere Michele Galluccio si dice perplesso della mancata convocazione della commissione trasparenza da parte del presidente Salvino Cella. La perplessità nasce dal dover valutare la legittimità del percorso amministrativo che è sfociato in questo ‘gratuito patrocinio’ per il centro Santulli”.

E continua Capasso: “Vero è che come già evidenziato dall’on. Paolo Santulli, il Centro Santulli abbia ottenuto un patrocinio morale e non ci sono finanziamenti o altri impegni di natura patrimoniale e/o economica. Il patrocinio morale è stato riconosciuto per la bontà del progetto in conformità alla tutela alla salute così come previsto anche dai nostri Padri Costituenti nell’art. 32. Inoltre – spiega il capogruppo in consiglio di Noi Aversani – mi dispiace evidenziare che consiglieri esperti e di lungo corso non debbano aspettare la convocazione di un commissione per valutare un atto prodotto da una Pubblica Amministrazione che lo si può valutare a prescindere dalla Commissione Trasparenza. In ultimo, ma non meno importante, ai consiglieri che hanno adottato parole simili che poi sono confluiti nei numerosi articoli pubblicati, che quest’Amministrazione e questa maggioranza adotta regole certe, generali e concrete valide per tutti indistintamente. Anzi, non voglio girare il coltello nella piaga, ma confido, intelligenti pauca, chi sa farebbe bene ad osservare e condividere le iniziative che di quest’Amministrazione Comunale che sono tese esclusivamente al benessere della Città e dei consociati senza favoritismi alcuni”.

Il problema, sollevato anche dal collega di partito di Capasso Paolo Galluccio, è rappresentato dal fatto che l’atto di concessione del patrocinio nessuno è riuscito a trovarlo sull’albo pretorio on-line. Inoltre l’assessore competente, Romilda Balivo, non era informata dell’iniziativa.  Bisogna poi considerare le dichiarazioni confuse di Paolo Santulli che in una nota ha scritto (riportiamo testualmente): “E’ falso che il Centro Santulli abbia ottenuto un patrocinio dal Comune di Aversa per questa iniziativa. Inoltre, è opportuno precisare che il patrocinio che il Comune ha dato a questa iniziativa è ‘morale’, non ci sono finanziamenti o altro. Si riconosce, sposandola, solo la bontà del progetto”.

C’è tanta confusione. Forse dettata dal caldo per cui, senza polemica, attendiamo dalla maggioranza l’atto che ha concesso il patrocinio morale alla lodevole iniziativa dell’onorevole Santulli. Un atto che non siamo riusciti a trovare sull’albo pretorio a differenza dei patrocini morali concessi all’Associazione Aversana della Stampa, alla manifestazione Clickaversa, alla fondazione Lavoro e Futuro e al convegno di ortopedia.

Angelo Golia

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