Caserta – Carmine De Lucia, consigliere vicano e cofondatore del Big Bang Campania, e il renziano Gennaro Falco chiedono ai colleghi democratici la convocazione immediata dell’assemblea provinciale per la nomina della direzione.
Già nove mesi fa, nel manifesto per un Open Pd scritto di proprio pugno, De Lucia aveva delineato il profilo di un Pd che sapesse coinvolgere tutte le risorse democratiche del territorio casertano; una compagine senza più doppia etica, a predicare bene per la legalità e ad agire male con brogli e sotterfugi per la gestione interna; un Pd dei circoli, aperto al confronto con le minoranze e con le forze esterne, che potesse fare della trasparenza il suo pilastro fondamentale.
Oggi, a distanza di cinque mesi dal consiglio provinciale, sia il consigliere vicano che Falco sottolineano la necessità di tirar fuori il partito dalla situazione di stallo post-congresso, “che dura ormai da troppo tempo”.
“C’è bisogno di tornare ad essere operativi con azioni concrete che mettano al centro il benessere sociale del cittadino”, ha affermato De Lucia convinto che il primo passo da compiere sia la nomina della Direzione, senza la quale viene meno l’autorevolezza e l’affidabilità del partito. “E’ da lì che bisogna ripartire, ma c’è bisogno di rinnovarsi davvero. Tenendo contro della situazione politica nazionale, è bene seguire nuove sfide animati da un’unica e pura passione democratica. Non possiamo tradire il patto stabilito con gli elettori. Per questo è necessaria una svolta che comporti l’ abbandono della politica degli inciuci volta soltanto ad accaparrarsi posizione di potere. E’ necessario lasciarsi alle spalle divisioni e fazioni, promuovendo insieme, talvolta anche su posizioni critiche e differenti, un Pd della gente, che si faccia rappresentante delle istanze della collettività”.
Con De Lucia e Falco oltre una cinquantina di membri dell’assemblea provinciale sente forte l’esigenza di iniziare a perseguire il rinnovamento non a parole, ma con i fatti.