“Il PD provinciale di Caserta dovrà diventare un modello di riferimento per tutto il partito nazionale. Esso dovrà divenire l’associazione politica promotrice di un sistema associazionistico, che metta al centro dei temi il benessere sociale delle comunità, come le integrazioni razziali, di genere e di diversità”.

Partecipazione, valorizzazione del merito, sostegno agli amministratori, coinvolgimento e radicamento per il Pd immaginato da Carmine De Lucia, candidato alla carica di presidente del Partito, assieme al candidato segretario Peppe Roseto per la lista Caserta Cambia Verso. Per l’esponente renziano il Pd di Caserta “dovrà saper essere nodo di un sistema di circoli territoriali e di associazioni di volontariato, interpretando attraverso queste ultime le reali esigenze, laddove le diversità diventano potenziale di sviluppo e progresso per la provincia tutta. La Federazione provinciale – spiega – potrà così supportare le reti dei giovani e di gruppi informali per l’inserimento alla formazione e agli scambi internazionali, motore primo di questi tempi per l’inserimento al lavoro di qualità. Il Partito Democratico diventerà così un supporto continuo per le Amministrazioni locali e per gli amministratori del PD che si trovano ad opporsi a maggioranze non qualificate e talvolta colluse con la malavita o con gruppi di affari. Solo così il merito sarà visto anche tra i democratici come un valore aggiunto e non un fastidio da eliminare. Con Peppe Roseto e tutti gli amici che credono alla bella politica, faremo reinnamorare le persone che si impegneranno per la partecipazione civica, non per forza partitica. Così ridaremo di sicuro uno slancio di rinnovamento alla nostra martoriata provincia”.

 

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