L’etichetta di dissidente non gli piace. “Per dissentire è necessario che qualcuno presentasse qualche proposta, invece siamo di fronte al nulla”. Ai microfoni di Campania Notizie Gennaro Oliviero è esplicito e diretto nel motivare la sua mancata partecipazione all’ultima direzione provinciale del Pd di Caserta. “Non sono andato – spiega il consigliere regionale – perché manca la progettualità e non c’è nessuna volontà di lavorare per l’unità. C’è qualcuno che dice di rappresentare la maggioranza del partito, ma in realtà la maggioranza non c’è”. Mai come stavolta lo squalo “buono” mostra i denti. E annuncia che forse è giunto il momento di azzannare Raffaele Vitale. E mandarlo a casa. Oliviero fa cenno anche alle elezioni comunali di primavera in importanti città come Caserta e Aversa. “Alle regionali non mi sono accorto che il Pd avesse un segretario provinciale, se adesso pensa di voler gestire le comunali allora non si va da nessuna parte”. Sulla nuova segreteria provinciale che Vitale dovrebbe nominare a breve, Oliviero taglia corto: “In assenza di una proposta politica si ragione solo di poltrone”. Avviso ai bagnanti: lo squalo “buono” sta diventando “cattivo”.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A GENNARO OLIVIERO

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