“Chiediamo al segretario provinciale del PD Casertano un gesto di responsabilità che offra al nostro partito l’opportunità di respirare a pieni polmoni e avviare una fase completamente nuova che non sia utile solo “ai pochi”, ma che dia al nostro partito quella spinta unitaria indispensabile ad affrontare con il massimo delle nostre forze le sfide che ci attendono, tra cui soprattutto le elezioni amministrative della prossima primavera”. Esce allo scorperto Peppe Roseto, esponente dell’area di Nicola Caputo e membro della Direzione provinciale del Pd. “Avevamo già chiesto a Raffaele Vitale – spiega Roseto –  e restiamo coerenti rispetto a tale richiesta, di fare uno sforzo che andasse nella direzione dell’unità del Partito al fine di coltivare l’interesse collettivo. Al tempo stesso, avevamo comunicato a Vitale che la conseguenza naturale dell’impossibilità a fare una sintesi dovesse essere, da parte sua, la presa d’atto della fine di un percorso politico durato quasi due anni da cui il PD sta ricavando solo un’emorragia di consensi e credibilità”. “Un Partito unito, rinnovato, con una prospettiva politica chiara e condivisa, può rappresentare la possibilitàdi rigenerarne l’iniziativa politica oggi del tutto immobile. E su queste basi avremmo sicuramente dato tutti un contributo ed un impegno concreto. Diversamente, a dispetto delle tantissime voci che si sono rincorse in queste settimane, non ci lasciamo appassionare dalle trattative sulle poltrone e/o dagli accordi da siglare in sede notarile come proposto da improbabili politicanti”. “Ci auguriamo, pertanto, – conclude Peppe Roseto – che il segretario provinciale prenda coscienza del drammatico stallo in cui versa il PD in provincia di Caserta e dia a tutto il Partito la possibilità di unirsi e lavorare per emergere dal torpore in cui siamo caduti”.

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