“Ci risultano davvero anacronistiche e miopi le parole di Giuseppe Roseto rispetto all’azione politica che sta portando avanti la segreteria provinciale del partito. Parole che vanno nell’unica direzione di continuare” a fare la parte” della minoranza interna in modo irresponsabile, cercando soltanto di rallentare il processo di cambiamento. Abbiamo semplicemente declinato sul piano territoriale la grande sfida del governo che il nostro segretario nazionale Matteo Renzi sta portando avanti. Stupisce che non lo comprendano alcuni esponenti della minoranza interna che si professano renziani della prima ora”. Il vicesegretario provinciale del Partito Democratico di Caserta Pasquale Stellato risponde a Peppe Roseto che ieri aveva accusato l’attuale gruppo dirigente di indebolire l’opzione di centrosinistra.
“C’è un governo nazionale che si profila, dalle parole dello stesso Renzi, come governo di legislatura e, quindi, politico per definizione. La provincia di Caserta, da anni provincia di emergenze, ha bisogno di risposte e di una partito forte che non si sottragga di fronte alle proprie responsabilità. Questo è quello che stiamo tentando di fare, ben convinti della priorità del cosiddetto tavolo di centrosinistra, ma consapevoli dell’esigenza di uno sforzo di allargamento alle forze moderate sulle grandi questioni che attanagliano la nostra provincia, da quella del lavoro, all’emergenza occupazionale, per passare a quella ambientale, nella quale tanto si sta concentrando l’azione della nostra segreteria. Questioni di merito da affrontare senza retorica, a viso aperto, quelle si, in un ampia discussione programmatica, sulle priorità, in direzione provinciale, appena la minoranza, o almeno la parte di essa negligente, ne darà l’opportunità alla grande comunità dei democratici casertani”.
“Dispiace – conclude Stellato – che un renziano come Roseto si senta più a sinistra di Ferrero, ma noi andremo avanti per il bene del nostro partito e soprattutto del nostro territorio.”












