CASERTA: Lo straordinario percorso che dalle Primarie ha condotto al risultato delle Europee, impensabile solo qualche mese fa, ha totalmente innovato il quadro politico aprendo la strada alla più grande speranza che l’Italia potesse immaginare. Dopo il 25 Maggio un profondo rinnovamento di stile e comportamenti si proietta sul futuro del Paese, dei territori e su una nuova idea della politica che il PD e Renzi stanno coraggiosamente strappando alla rabbia e al populismo. E’ una tappa importante di quel processo di novità di cui il nostro Partito è promotore e protagonista e a cui i cittadini hanno dato una spinta decisiva perché diventi la vera speranza del Paese. Gli italiani hanno investito sul PD e noi democratici, ad ogni livello, siamo chiamati ad una sfida appassionante ed inedita. Il successo del PD ci spinge a dover corrispondere con coraggio, innovazione, rinnovamento e speranza la fiducia ricevuta. Questo comporta anche sui territori – a Caserta in primis – un cambio di passo radicale e netto. Una delle province più difficili d’Italia non può che stare in prima fila nel processo di rinnovamento nazionale, anzi è l’occasione per uscire da quegli equilibri e da quelle consuetudini culturali, economiche e politiche che tanto l’hanno resa incerta e confusa. Ai grandi temi indicati da Renzi per sviluppare lo straordinario 40,8% ottenuto dal PD – ovvero l’Europa, la ripresa economica con la priorità dell’assorbimento della disoccupazione giovanile e la rivoluzione educativa a partire dalla Scuola e dalla Cultura – Caserta e la Campania devono aggiungere una grande sfida per la legalità. Per i nostri territori deve concretizzarsi l’uscita da un’epoca buia. Anche nella nostra provincia il Partito Democratico deve essere la risposta giusta per rimettere in moto la speranza. La sfida è alta e va affrontata con uno spirito e un approccio politico nuovo, discontinuo, coraggioso e unitario. Le tante visioni particolari vissute anche a Caserta sono oggi incomprensibili e fuori dal tempo. Per il PD cambiare il Paese è ora un obbligo morale e politico che impegna anche Terra di Lavoro. Una responsabilità di tale portata, oltre che di una cultura innovativa, ha bisogno politicamente e organizzativamente di serenità e condivisione del lavoro da svolgere. Per concretizzare dunque una accelerazione consapevole del nuovo ruolo e della nuova forza del PD, che ben si innesta sul rinnovamento e sul lavoro avviato a Caserta, è necessaria una sintonia con tali enormi e positive novità, nonché la formazione di una nuova Segreteria Provinciale coraggiosamente ispirata alla rivoluzione democratica di Matteo Renzi ed aperta al contributo di chi ne condivide sinceramente le innovazioni e il percorso da compiere. In vista degli appuntamenti futuri poi questo non sembra più il tempo delle distinzioni in velleitarie minoranze territoriali che porterebbero ad un rallentamento della straordinaria stagione aperta e condotta dal PD. I democratici di Caserta sono chiamati a fare la loro parte senza egoismi o piccole visioni e ad assumere un nuovo protagonismo in ambito regionale. La nomina della Direzione, nonostante qualche tentativo di confusione, costituisce un ulteriore passo su questa strada. Con il PD e con Matteo Renzi Caserta è parte propulsiva del più ampio progetto riformista che l’Italia abbia conosciuto negli ultimi decenni. Tutti noi ne saremo all’altezza.

Raffaele Vitale

Segretario Pd Caserta

 

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